JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] dove fu attivo con il fratello Filippo nell'ambito della corte del cardinale P. Ottoboni (Manfredi, p. 287). Il 12 sett. 1717 Famiglia e s. Giovanni, per scudi 280 (regalato a mons. Janfé, vescovo di Ambrum)" (Bulgari, p. 29). Il 9 luglio 1726 è ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] del D. in patria si ricava da un appunto del cardinale F. Taverna in visita pastorale al Sacro Monte di Varallo della Processione del sacro chiodo in S. Lorenzo a Cellio, perché il vescovo Volpi vide la tela del D. in una cornice ancora da indorare il ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] dei pennacchi della cupola, la lunetta sopra la porta della sacrestia, le statue delle Quattro Virtù cardinali (commissionate fra il 1887 e il 1888 dal vescovo di Acquapendente C. Focaccetti) e nella chiesa di S. Pietro i due affreschi con S. Pietro ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] M. sono anche generalmente riferite due Storie del vescovo Antonio Piccolomini, datate 1598. L'insieme di e Alcina della Galleria Palatina di Firenze, favola ariostesca commissionata dal cardinale Carlo de' Medici per il casino mediceo fra il 1622 e ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] del palazzo vescovile, sempre a Città di Castello, conobbe il vescovo Domenico Bartoli, che ne apprezzò l'impegno nel lavoro, l' camerlengo di Pio VII. Grazie all'interessamento del potente cardinale Cristaldi, il C. nel 1804 si trasferì a Roma ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] ebbe otto figli.
Le sue prime opere note, il Ritratto del cardinale Stefano Durazzo nella Casa della Missione di S. Vincenzo (1677) e al maestro, si ispirò Ponzanelli nel Monumento funebre del vescovo Stefano Spinola nel duomo di Savona (poco dopo il ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] conosciuta è il catafalco per i funerali di Giorgio Bolognetti vescovo di Rieti, eretto nella chiesa del Gesù a Roma il periodo uno dei suoi lavori principali: la villa per il cardinale Giovanni Battista Patrizi (1716-17), demolita intorno al 1911 ( ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] perché aggiornata ai coevi dettami riformistici del vescovo Gabriele Paleotti. Tra le opere (oggi Matteucci Armandi, Quanto resta delle grotte in Emilia: la sala musiva del cardinale F. Guastavillani, in Artifici d'acque e giardini. La cultura delle ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] ritratto di Girolamo Fracastoro in occasione dell'ingresso a Verona del nuovo vescovo Gian Matteo Giberti, ex datario di Clemente VII, che, secondo per molti versi analoga a quella del cardinale Gasparo Contarini (Serafini, 1998). Nulla traspare ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] Accarisi. Il 19 genn. 1534 il C. fu nominato vescovo dei Marsi; si recò nella diocesi all'inizio dell'anno e di lusso. D'altra parte sembra che il C., sebbene cardinale da otto anni, ricevesse l'ordinazione sacerdotale solo al momento della sua ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...