BARDI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Riccardo di Nepo, dal Sapori e dal Renouard è ricordato più volte come fattore della compagnia dei Bardi, in Francia e in Inghilterra. Dal 1323 fino, probabilmente, [...] più volte incarichi di natura diplomatica. Trattò con il cardinale Albomoz nel 1352 e nel biennio 1365-1366, quando ; nel 1368 fu inviato in missione presso Niccolò Marciani, vescovo di Pesaro e legato pontificio, nominato paciere tra Firenze e ...
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ALIGHIERI, Cacciaguida
Arnaldo D'Addario
Della sua esistenza resta traccia indiretta nel documento fiorentino del 9 dic. 1189, riguardante i rapporti tra i figli Alighiero e Preitenitto e il rettore [...] luce il contributo dei Fiorentini alla terza crociata (Guido cardinale di S. Crisogono, Pazzino de' Pazzi, Guido Guerra i figli di lui dimoravano presso la chiesa di S. Martino del Vescovo, nella casa in cui forse il padre era andato a stare dopo il ...
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DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] 1627 fu inutilmente proposto che la causa venisse affidata al vescovo di Mottola, fra Serafino da Nocera, quale giudice agostiniano Epifanio Fioravanti.
Il Fioravanti, elemosiniere del cardinale Maurizio di Savoia, scoperto a disegnare la ...
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FANTUZZI, Gaspare
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1470 da Carlantonio e da Elena degli Usberti. Insieme con i fratelli Francesco, Rodolfo e Pasotto fu educato alle lettere da Giovanni Luca [...] insieme con i fratelli, nel settembre del 1512. Catturati dal cardinale d'Este, i tre furono condotti prigionieri a Ferrara; il Lucrezia, e quattro figli, Alfonso, Federico (il futuro vescovo di Cariati e Cerenza), Alberto e Rodolfo. Alfonso sposò ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] perché le notizie più antiche su di lui lo danno già dal 1121 cardinale prete del titolo di S. Pastore (oggi scomparso).
Promosso nella seconda metà del 1126cardinale vescovo di Sabina dal papa Onorio II, di cui, secondo la tradizione, sarebbe stato ...
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BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] sua elezione, B. eseguiva, alla presenza del cardinale Pietro Piacentino del titolo di S. Cecilia (legato incaricato da Celestino III di giudicare un contrasto in atto fra il vescovo di Piacenza Tedaldo e l'abate di Tolle (Notaio Guglielmo Cassinese, ...
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ALDERICO da Carimate
Cinzio Violante
Appare per la prima volta nell'autunno del 1101, quando il nuovo arcivescovo di Milano, Grosolano, lo inviò a Roma insieme con il sacerdote Giovanni da Pioltello [...] quella elezione. Tornò a Milano insieme con il legato pontificio, cardinale Bernardo, abate di Vallombrosa, e in vista delle mura meridionale, e nel settembre lo fecero ordinare sacerdote dal vescovo di Genova. Ben presto si venne rafforzando in ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] Mazzarino, indusse il granduca ad adoperarsi in Roma, tramite il cardinale Giovan Carlo, a favore del fratello del Mazzarino a cui beneficio in Bretagna e infine (ottobre 1655) la elezione a vescovo di San Miniato. Nell'aprile del 1656 tornò in patria ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] di Arona, e dalla Curia romana, secondo la tradizionale politica della famiglia. Suo figlio Giberto sarà vescovo di Novara e poi cardinale sotto Clemente XI; egli stesso conseguiva la cittadinanza romana nel 1657. Grande di Spagna sotto Carlo II ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] dell'arcivescovo di Conza, di quello di Sorrento, del vescovo di Muro e del cognato Alfonso Gesualdo. Egli sarebbe Bari 1947, pp. 197, 235, 276-80; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli, Città del Vaticano 1961, pp. 170, 175; F. Fabris, La ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...