DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] con Giovanni Orsini, arcivescovo di Napoli e con Enrico, vescovo di Troia, doveva intimare solennemente alla regina Giovanna I ed riappacificarsi con i Durazzo e con il loro zio, il cardinale Talleyrand de Périgord, e ad accedere alla loro richiesta ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] 1521 il G. poteva riferire a Isabella d'Este la notizia, datagli personalmente dai cardinali riuniti in quel giorno in concistoro, della nomina di Ercole Gonzaga a vescovo di Mantova.
L'ultimo documento che ci attesta dell'attività del G., oltre che ...
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BICHI, Giovanni
Giulio Prunai
Figlio di Guccio di Galgano e di Caterina di Nanni Tolomei, nacque a Siena nel 1409.
Seguendo l'esempio del padre, che era stato, nell'autunno del 1420, ambasciatore presso [...] potuto costituire un maggiore pericolo per lo Stato: vale a dire Antonio Casini, nipote dell'omonimo cardinale di S. Marcello e già vescovo di Siena, Pietro Bellanti, Tommaso Niccolucci, Pietro Scacco, che il B. fece condannare a morte.
Testimonianza ...
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GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] con ogni probabilità al decennio 1540-50. Il 7 nov. 1551 il G. ed Eraclito abiurarono nelle mani del vescovo di Brescia cardinale Durante Duranti, che si avvalse della facoltà di riconciliare con la Chiesa gli eretici penitenti, appena concessagli da ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] in sede il pallio per mezzo del suo legato Armanno cardinale dei Santi Quattro Coronati. In altre lettere dello stesso Milano, II, Milano 1854. pp. 570 as.; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300, II, 2, Firenze 1913, pp. 446- ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] a Magliano dei Marsi, aveva ucciso un suo parente, il vescovo Scipione Colonna, lo riscattò per 600 ducati dai soldati che lo dalla mancanza delle paghe.
Nello stesso anno il congiunto cardinale Pompeo Colonna acquistò per lui la contea di Marieri e ...
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BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] dei fratelli Pietro e Lorenzo Usimbardi di Colle Val d'Elsa, il primo dei quali fu segretario del cardinale Ferdinando de' Medici e più tardi vescovo d'Arezzo e il secondo segretario di Ferdinando quando questi divenne granduca. Furono essi, a quanto ...
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CACCIATORE, Diego
Valerio Castronovo
Originario di Lodi, visse nella prima metà del sec. XVII (non si conosce la data di nascita), e si laureò in legge a Bologna. Si trasferì nel capoluogo lombardo [...] C. morì all'età di cinquantotto anni a Roma, dove si era recato al seguito del cardinale Giulio Sacchetti (ex nunzio a Madrid e dal 1655 vescovo della diocesi suburbicaria di Sabina) con cui era entrato in rapporti di familiarità.
Bibl.: F. Picinelli ...
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BERNARDI, Andrea, detto Novacula
Gaspare De Caro
Nacque nel 1450 a Bologna. Era figlio di Pietro, di una famiglia della quale si hanno notiziesin dalla prima metà del sec. XIV, di condizione però assai [...] memoria di Sisto IV della Rovere, e Giulio II gli fu prodigo di lodi e' di incoraggiamenti. Nel 1516 il cardinale Baldassarre Grassi, vescovo di Città di Castello, lo creò cavaliere, incitandolo a proseguire la sua opera. Non pare che il B. seguisse ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] una pacificazione tra Siena e Firenze e la proclamazione della "grandissima pace" del 1235, con la quale il cardinale lacopo "de Pecoraria", vescovo prenestino, si riprometteva di chetare le agitate acque toscane, nel 1236 le ostilità tra Siena e l'A ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...