FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] del F., il primogenito Ferrante, o Ferdinando, fu vescovo prima di Montefiascone e poi di Parma; Mario, capitano il F. continuò anche in seguito a dimostrare la sua fedeltà al cardinale, come testimoniano le lettere che inviò a questo tra il 17 marzo ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] previo esame, a Roma o personalmente o per mezzo di un vescovo, fu confermato ad vitam in questo ufficio da Clemente VII, come romani, I, Roma 1880, p. 73; E. Costantini, Il cardinale di Ravenna al governo di Ancona e il suo processo sotto Paolo III ...
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LERCARI, Belmusto
Riccardo Musso
Figlio probabilmente di Ido, nacque forse a Genova intorno alla metà del XII secolo.
I Lercari appartenevano alla più antica nobiltà genovese. Una fantasiosa leggenda [...] recò con altri tre ambasciatori genovesi ad accogliere a Lerici il cardinale Pandolfo Masca, che papa Celestino III aveva incaricato di cercare se ne erano impadroniti e, dopo avere cacciato il vescovo e molti nobili locali, ne avevano fatto una base ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] giorni; ma già nel mese successivo il paciere inviato dal pontefice Benedetto XI, il cardinale Niccolò da Prato, riuscì a comporre il dissidio tra il vescovo Lottieri e Rosso Della Tosa.
Non sappiamo se anche il D., in quella circostanza, abbia ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] alle feste indette dalla città per la beatificazione del cardinale G. Barbarigo.
Dal dicembre 1764 una seria traslazione dei corpi dei santi patroni Fermo, Rustico e del vescovo S. Procolo nell'altare della cattedrale, deliberata l'anno precedente ...
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FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] ebbe tre figli maschi: Urbano, poi arcivescovo di Ravenna e cardinale (ma morto giovane, subito dopo la nomina); Francesco, o chiude invece la discendenza dell'altro figlio del F., Agostino, vescovo, ma prima padre di sei tra figli e figlie con ...
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BONELLI, Girolamo
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Nato nel 1540 nel feudo di Bosco (Alessandria) da Marco e Domenica Giberti, figlia di Gardina Ghislieri, sorella del futuro papa Pio V, il B. apparteneva alla nobiltà romana di [...] a capo della guardia svizzera, cavalcò a fianco del fratello cardinale, di Onorato Caetani e di Pompeo Colonna.
Dopo la pontificato di S. Pio V, in Vita e cultura a Mondovìnell'età del vescovo L. Ghislieri, Torino 1967, p. 58 n.; P. Litta, Le ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] l'imperatore Rodolfo II a nominarlo, nel 1581, suo agente a Roma in sostituzione del fratello cardinale Giovanni Ludovico, principe vescovo di Trento.
Forte di questo doppio, prestigioso incarico, il M., ricordato come "versatissimo in tutte le ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Laura Giannasi
Figlio di Francesco, il quale era discendente da Marino Diolai, nacque il 16 agosto del 1424; sposò nell'anno 1455 Regina Loredan, figlia di Lorenzo, da cui ebbe [...] stato uno dei capi del mese di luglio.
Il C. era stato appena nominato quando si scoprì che il cardinale Lorenzo Zane, vescovo di Brescia, rivelava a Gerolamo Riario tutto quanto veniva trattato in Senato. Il caso era grave e delicato soprattutto ...
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FEBONIO (Feboni, Febbonio), Muzio
Franco Pignatti
Figlio di Giovan Battista e di una Clelia forse della famiglia avezzanese dei Grande, di lui si conserva nell'archivio della cattedrale di Avezzano [...] fu inviato per la sua istruzione a Roma presso il parente cardinale Cesare Baronio (che però morì nel 1607). Qui studiò Holstenio nel 1655 e infine a Pescina (L'Aquila), inviato dal vescovo a coadiuvare il vicario P. F. Celestone di Veroli, uomo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...