BRANCA, della
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Famiglia eugubina, che prende il nome dal castello sito fra Gubbio e Spoleto, oggi frazione di Gubbio (per qualche documento su di esso nel sec. XIII, cfr. Cenci, Regesto..., pp. 40 [...] 1552) e Ugolino che si diedero alla carriera ecclesiastica (e questi sarà vescovo di Città di Castello).
Manno risulta presente a Gubbio nel 1293 e fiorentino contro Prato, secondo l'ordine del cardinale legato Niccolò da Prato. Per i disordini ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] cattolico genovese e nazionale: dai citati Semeria e Revendini al cardinale arcivescovo di Genova D. Minoretti, da A. Boggiano Pico a fede e prassi politica.
Nel 1963, il C. fu nominato vescovo di Crema (fu consacrato a Genova il 2 gitigno di quell' ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] a Torino, il C. dopo poco venne nuovamente inviato all'estero. Al seguito del cardinale Maurizio di Savoia, insieme con il conte Filiberto Scaglia di Verrua, con il vescovo di Annecy, s. Francesco di Sales e con il presidente del Senato di Savoia ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] . La scelta dell'A., a preferenza di Annibal Caro altro segretario del cardinal Farnese, fu dovuta alle buone relazioni correnti tra l'A. e il cardinale C. Madruzzo, vescovo di Trento, che doveva svolgere una parte importante nelle trattative con l ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] ebbe in sposa Cancelleria, figlia di Maffeo Maggi nipote di Bernardo Maggi, vescovo e signore della città di Brescia. Più tardi, il 2 sett. di Giberto, nella guerra che stava conducendo contro il cardinale Luca Fieschi e i Pontremolesi. I frutti di ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] parte di avversari interni, che potevano essere sostenuti dal cardinale Roberto di Ginevra. Cortona era difatti entrata fino dal Gasali avevano cercato senza successo d'imporre quale vescovo, indica certo che ormai - nella condizione ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] Sardegna e lo smantellamento del castello di Cagliari; nello stesso senso doveva agire, ma anche lui invano, il cardinale Ugolino, vescovo di Ostia e legato apostolico per la Sardegna e la Corsica. E numerosi altri interventi del pontefice - invio ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] 'elezione. Gelasio II fu imprigionato nell'abitazione del F. insieme con i cardinali e i religiosi presenti che, in parte a testa in giù, furono e riuscirono a fare eleggere il loro candidato, Lamberto vescovo di Ostia, con il nome di Onorio II. ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] potesse seguire l'esemplare carriera dello zio, il cardinale Teodoro. Ben presto, nel 1509, fu eletto 414; S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova scritti da Scipione Agnello Maffei vescovo di Casale, Tortona 1675, pp. 862-870; G.A. Irico, Rerum ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] , fino alla morte nel 1374. Conseguì il dottorato in diritto canonico e fu cappellano del cardinale Roberto da Ginevra. Il 18 febbr. 1370 fu nominato da Urbano V vescovo di Castellammare di Stabia; il 18 maggio 1373 fu trasferito da Gregorio XI alla ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...