CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] ) raccolsero la sua eredità di prestigio, il primo come vescovo di Volterra, poi di Firenze, ed infine elevato alla anno. Perciò non stupisce incontrarlo come coadiutore di Guglielino, cardinale diacono di S. Angelo, nella legazione inviata dal papa ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] Cesareo furono condannati alla pena capitale.
Arrestato per "insubordinazione al vescovo di Patti" (dalla cui diocesi, dal 1824, dipendeva sett. 1839), che non arrivò mai perché il cardinale arcivescovo F. Villadicani, per proteggerlo, non riunì ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] incarichi presso la corte granducale (fu segretario del cardinale Giovan Carlo e poi primo segretario di Stato, segretario 3 giugno di quell’anno con il quale gli fu conferito dal vescovo di Pistoia e Prato il beneficio della cappella di S. Maria ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] ambasciatore a Piombino. Nel 1431 accolse in territorio senese il cardinale Albergati e fu commissario a Grosseto. Fra marzo e maggio Capranica, Cristoforo di San Marcello vescovo di Siena, Pietro dell’Orto vescovo di Massa, il predicatore osservante ...
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FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] Savona, e un altro Giacomo era stato nominato, nel 1452, vescovo di Ventimiglia e poi, nel 1465, era stato inviato come il F., nel giugno 1494 con l'inviato del papa, il cardinale Raffaele Riario.
Il 13 sett. 1494 il F. fu nominato governatore ...
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LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] a Bernardo del Cario, zio materno di Ruffino, divenuto poi vescovo di Mantova. Nel giugno 1323 il L. ricevette un donativo 1997, pp. 21-24; Id., Il governo del legato pontificio cardinale Bertrando del Poggetto (1322-1336), ibid., pp. 27-30; Id ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] Ostiano, rinunciato a favore di Scipione dallo zio Annibale, vescovo di Mantova.
Le cronache dell'epoca riferiscono del buon aveva allontanato, relegandolo a Gazzuolo. Da lì, il ventenne cardinale volle fare visita a I., che godeva fama di donna ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] Bernardi, vescovo di Caserta, ebbe accesso al circolo che si raccoglieva intorno al nipote di Paolo III, Alessandro imperatore, dapprima in via diretta, poi servendosi dell'opera dei cardinali Pacheco e Morone; ma a differenza del governo di Vienna, ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] guelfa. Tanarello, padre dei C. e imparentato con il vescovo di Firenze Francesco Silvestri, poiché ne aveva sposato la tradizione familiare, il C. militò al servizio dei cardinale Albornoz insieme col fratello Pagnone, contri buendo validamente ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] confiscato. L'anno dopo, il 4 maggio, Giovanni Fieschi, vescovo di Albenga, fratello del F., ratificò un altro accordo, acconciò a cedere.
Il 6 ott. 1396 il F., il cardinale Ludovico Fieschì e gli altri capi guelfi si incontrarono con il doge ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...