LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] Troyli, il quale, oltre a essere stato in rapporti epistolari con il cardinale G.V. Ganganelli (poi Clemente XIV), fu a lungo in fitta quel monsignor Fabio Troyli, avvocato concistoriale e poi vescovo di Catanzaro e Minervino, che nel 1724 aveva ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] Francesco de' Medici. A Roma il cardinale Alessandro s'ingegnava a preparare il terreno ; II, ibid. 1818, pp. 155, 164; G. M. Allodi, Serie cronologica dei vescovi di Parma..., II, Parma 1856, pp. 94-147; F. Magani, Ordinamento canonico della diocesi ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] Ferrari, vescovo di Guastalla dal 1890 al 1894, futuro cardinale e arcivescovo di Milano. Del Ferrari divenne uno degli allievi prediletti presso la scuola di catechismo, e più tardi, quando nel novembre 1895 il C. si trasferì a Milano con la ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] a Costantinopoli: qui ottenne la protezione del console francese, del vescovo latino e degli stessi domenicani.
È stata fatta l'ipotesi che fosse consentito al B. di giustificarsi. Il cardinale Castelli ribadì però la pregiudiziale del ritorno in ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] di Gubbio inviò due lettere - una al pontefice e l'altra al cardinale Géraud Dupuy, allora priore di S. Andrea dell'Isola presso Costacciaro dalle mani del cardinale Roberto di Ginevra: il successivo 28 maggio fece come nuovo vescovo il suo ingresso ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] di capo del Consiglio dei dieci, faceva cassare un provvedimento del Senato in materia di benefici, lesivo degli interessi del cardinale Pietro Barbo, vescovo di Padova e futuro papa Paolo II.
Il 1° ott. 1459 il L. entrava di nuovo a far parte del ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] . Leprotti per la filosofia e ancora C. Pezzangheri, futuro vescovo di Tivoli A. Traulò di Cefalonia, il p. Coscioni 1709-1738; Fondo Malvezzi de' Medici, cart. 12, n. 17: Lettera del cardinale G. A. D. al dott. Lelio Trionfetti (1716); cart. 27, n. ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] Segreteria apostolica, dietro suggerimento del proprio nipote, il cardinale Francesco Condulmer.
Appunto a Roma, il 6 cc. 2r-9v), dialogo a tre fra lo stesso Bollani, il vescovo di Brescia Domenico Domenichi e un L. molto vecchio e fornito di ampie ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] . Altrettanto fece il 28 agosto di quello stesso anno col cardinale Sforza, venuto da Roma. Conseguita dal 1º settembre la qualità di essi, feudatari, ordini di cavalieri, arcivescovo, vescovo e autorità da cui dipendono". Otto tavole sono dedicate ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] Flaminio nel vescovato di Aquino; nel 1610-14 fu vicelegato ad Avignone e nel 1611 divenne cardinale. Il vescovato di Aquino era il fatto che il papa non aveva ancora creato cardinale alcuno dei candidati proposti da Ladislao. Per costui era ora ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...