COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] carica di arcivescovo di Siviglia, dopo essere stato vescovo di Palencia, e grande amico di Cristoforo; la Carlo, che provvide a nominare una giunta, presieduta dal cardinale Loaisa, suo confessore, col compito di inquisire sulle controversie tra ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Gian Paolo Baglioni, il duca d'Urbino, il Vitelli, vescovo di Città di Castello, per marciare su Urbino, Perugia, . si mescola agl'intrighi e ai tentativi dei Medici e del cardinale Ascanio Sforzà d'impadronirsi, con l'aiuto degli Orsini e dei ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] successo e, dopo una scarsa resistenza, il F. ricevette dal vescovo Castiglione il governo della città a nome degli Sforza.
Iniziò trattative veneziano. Le truppe guidate dal F. e dal cardinale Della Rovere, scoraggiate per il venir meno del previsto ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] il successivo De ratione scribendae historiae, stampato a Roma dall'Accolti nel 1574 dedicato a Ottaviano Pasqua, vescovo di Gerace e nipote del cardinale genovese Simone Pasqua, che il F. aveva accompagnato al concilio di Trento.
Questa replica alle ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] Caroldo, prigioniero a Forlì, lo informava sulle mosse dei cardinale di Pavia, un mese dopo il fratello Paolo, imbarcato del 23 apr. 1535, il C. riferisce di un colloquio col vescovo di Trento che, dopo avergli mostrato lettere da Roma con l'annuncio ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] Romualdo, rispettivamente arcivescovi di Palermo e di Salerno, dal vescovo di Troia, Guglielmo, e dall'abate di Cava, capuano Laborante, ecclesiastico di origine toscana destinato a diventare cardinale nel 1173. Molto probabilmente, infine, M. fece ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] invece fatto Gottifredo da Cesena, al quale Alessandro Numai, vescovo di Forlì, giunto nella città il 28 ottobre "per 15 febbr. 1487. In esso era inoltre specificato, per riguardo al cardinale Giuliano, che il D. non era tenuto a presentarsi al re di ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] del Leto, del cardinale Arcimboldi arcivescovo di Milano e, soprattutto, dello Sforza (creato cardinale nel 1484), che Tendilla, che ne fu primo govematore, e del Talavera, primo vescovo. E durante il soggiorno a Granata, che dovette rappresentare per ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] personalità estranea a Roma, il suo cancelliere Pietro, vescovo di Pavia. Il calcolo si rivelò completamente sbagliato: p. 257), secondo cui egli avrebbe fatto accecare il cardinale diacono Giovanni. Con ogni probabilità i suoi stessi sostenitori ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] Congregazioni romane e i vari ambienti di Curia gli valsero il 19 febbr. 1652 la nomina a cardinale e, due anni dopo, il 7 dic. 1654, a vescovo di Brescia.
A Brescia l'Ottoboni restò dieci anni, reggendo la diocesi con impegno. Particolare interesse ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...