GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] cui il conflitto si trascinò senza risultati di rilievo, il cardinale Mazzarino riuscì a far stipulare la pace tra la Repubblica lo Stato della Chiesa. Il 18 marzo 1649 il nuovo vescovo fu assassinato mentre si recava a prendere possesso della sua ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] la figura del F. non gli offriva molte garanzie. Infatti concesse al vescovo Arrigo di Basilea, che aveva mandato in Italia, pieni poteri per decidere col cardinale Matteo Orsini un compromesso e convincerlo ad assumere lui il vicariato imperiale (1 ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] marzo 1404 il re gli affidò l'incarico di dirimere insieme col vescovo di Malta Mauro Cali una controversia sorta tra due preti catanesi per de Maiuri, al commendatario di quel cenobio, il cardinale napoletano Landolfo Maramaldo. La causa, che era ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] il pontefice Innocenzo VII, insieme con Iacopo Salviati, vescovo di Fiesole, Tommaso Sacchetti e Lorenzo Ridolfi, per fu inviato ambasciatore a Bologna per offrire aiuto al cardinale Baldassarre Cossa, legato pontificio, di fronte al nuovo ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] di affari di normale amministrazione e nella preparazione delle sentenze pontificie - da solo o con altri cardinali - riguardanti il conflitto tra il vescovo di Padova e i canonici, e quelle relative all'arcidiaconato di Verona e a un beneficio a ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] la designazione all'importante incarico nella persona del cardinale di Alençon aveva provocato disordini e scontento, soprattutto della Marca d'Ancona, contro il nuovo rettore Benedetto, vescovo di Montefeltro. Fu poi inviato dal re, che aveva ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] turbato dagli intrighi portati avanti a Roma dal vescovo aquilano.
Il C. si ammalò nel 1489, a.; G. Caetani, Epistolarium Honorati Caetani. Lettere familiari del cardinale Scarampo e corrispondenza della guerra angioina, San Casciano Val di Pesa ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] il D. svolse il suo mandato a Firenze, i mesi che precedettero e accompagnarono l'opera svolta da Latino Malabranca, vescovocardinale di Ostia e Velletri, legato del papa Niccolò III per riportare la pace tra le opposte fazioni fiorentine. Era anche ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] perché il D. era "parzialissimo de Spagnuoli, da quali traeva l'origine" (ibid.).Su proposta del cardinal G. Colonna, il 1º apr. 1658, il D. fu nominato vescovo di Salerno. L'8 giugno inviò un suo procuratore a prendere possesso della diocesi e il 28 ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] di succedergli sulla cattedra, con l’appoggio del cardinale Giovanni de’ Medici. Il gonfaloniere Soderini, volendo a cura di A. Mauriello Napoli 2007, pp. 72, 118.
S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra e d’Arezzo, Firenze 1637, pp. 231-235; G ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...