LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] sedare le continue discordie fiorentine, inviò a Firenze il cardinale di Prato come paciere. In seguito al fallimento di lire che lo stesso L. doveva chiedere al vicario di Milano o al vescovo di Como. A distanza di qualche giorno, forse a causa di un ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] la carica di arciprete di Volpedo e di cappellano del vescovo di Tortona. Nel 1457 aveva offerto i suoi versi . 68 s.; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza: la creazione di un cardinale "di famiglia", ibid., p. 261; F. Leverotti, Diplomazia e governo ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] recò insieme con Pietro de Murles a Bologna presso il cardinale G. Noellet, che stava tentando di imbastire una tregua con al mancato pagamento di una tassa imposta da questo papa ai vescovi.
Il F. comunque rimase fedele a Clemente VII, che seguì ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] generali (la successione dei pontificati, la legazione del cardinale Latino Malabranca, i Vespri siciliani): poche sono le la vita religiosa a Lucca, ove, come si è visto, era vescovo un suo consorte ed egli aveva molteplici legami di parentela e d' ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] ultimi, Giacomo, rifiutò di aderire a due richieste del cardinale legato: quella di militare al servizio della Chiesa e ingresso in città di suo fratello Gabriele, da poco ordinato vescovo di Gubbio. Nel 1378 fu inviato più volte quale ambasciatore ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] il B. vi fece il suo reingresso a fianco del vescovo castellano Raffaele. I favori da parte di quest'ultimo non trama che andavano così tessendo faceva centro, in Roma, sul cardinale Alfonso Petrucci, figlio di Pandolfo e nemico giurato di Raffaele, ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] il D. ebbe l'assoluzione, ma il 20 maggio del 1607 suo figlio Pietrantonio ottenne il vescovato di Troia. Inoltre Paolo V e il cardinale Scipione Borghese raccomandarono la sua causa in Spagna: era infatti in corso l'indagine amministrativa su di ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] , il quale dovette essere uno stretto conoscente del G., non solo in quanto vescovo di Osimo, ma anche per i suoi strettissimi rapporti a Roma con il cardinale Bessarione e la sua cerchia, cui apparteneva Niccolò Perotti, anch'egli marchigiano e ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] guerra contro i Turchi, e soprattutto ad assicurare allo Stato, contro le mire dei congiunti, la ricchissima eredità del cardinale e vescovo di Padova Giovan Battista Zen, morto nel maggio 1501.
Al termine del mandato il F. otteneva la carica di ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] dei Montaldo, dei Fregoso, degli Adorno e dai partigiani del cardinale Carlo Fieschi.
Il 17 ag. 1394 Zoagli fu costretto dopo pochi giorni per ordine del governatore regio, Pierre Fresnel vescovo di Meaux, il quale per accattivarselo e, al contempo, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...