FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] un'udienza da Paolo III a Marino e un colloquio con il cardinale A. Farnese ad Anagni, al quale presenziò anche il papa. Il Dopo una sosta a Coira, dove rese nota la riabilitazione del vescovo Thomas von Planta che era stato incarcerato a Roma, l'11 ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] del ramo francese dei Gonzaga.
Ancora una sua lettera al cardinale Ercole Gonzaga attesta che il C. sin dal febbraio del dei sacramentari; e nella polemica sul diritto di nomina dei vescovi nello Stato di Mantova e nel Monferrato. Una parte di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] fiducia del sovrano. Riuscì nel suo intento al punto che il vescovo d'Arezzo Gentile Becchi doveva scrivere da Tours, il 9 dic quanto li è stato promesso" (Pasolini, p. 225), e del cardinale Ascanio, per il quale, insieme con l'oratore milanese a Roma ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] riprovazione della politica temporale dei papi espressa dal vescovo giansenista nella sua lettera pastorale del 5 sett. 'estrema difesa contro le bande dei sanfedisti guidate su Napoli dal cardinale Ruffo, e il C., insieme con G. Poerio, obbligò i ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] presbiterale di S. Prassede. Nel 1158, con Adriano IV, fu cardinale episcopo di Ostia e Velletri. Al culmine della sua "carriera" il problema delle ordinazioni da parte di papi e vescovi scismatici si decide di rinviare la soluzione a un ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] G. e i suoi congiunti avessero beneficiato del provvedimento con cui il cardinale Bertrand du Poujet il 15 giugno 1328 aveva esteso a tutti coloro fiume; mentre del miglior terreno a Castel del Vescovo, una vigna di cinque tornature, si erano ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] C., alcune delle quali in cifra, dal 3 genn. 1707 al 26 dic. 1712; Ibid., Lett. di cardinali. 76, f. 564; 77, ff. 405, 547, 592, 713; 80, ff. 235-36, 254 , Paris 1891, ad Indicem; F. Magani, Cronotassi dei vescovi di Pavia, Pavia 1894, pp. 105 s.; F. ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] aveva accolto a Porto Torres la flotta pisana, guidata dal vescovo Pietro, in viaggio verso le Baleari, ed è ricordato nel è il fatto che il successore di Ruggero, ossia l'ex cardinale Uberto, uomo di fiducia di Innocenzo II, scelse il Logudoro come ...
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BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] grazia imperiale e la reintegrazione nei suoi beni. Il 12 giugno 1549 il cardinale Farnese interessò infatti il nunzio presso la corte di Carlo V, il vescovo di Fano Pietro Bertano, sottolineando il successo mondano del giovane prelato napoletano al ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] 'ufficio di tesoriere apostolico e quindi, il 5 marzo 1460, lo nominò cardinale prete del titolo di S. Cecilia.
Per quanto riguarda gli incarichi diplomatici, appena eletto vescovo, gli fu affidata dal nuovo pontefice, che voleva rendersi amico il re ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...