FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] sveva, facendo riardere la guerra. Il F. ed il cardinale Guglielmo, puntando coi loro uomini su Troia, avevano tentato Leonardo, che fu arcidiacono della cattedrale di Genova e poi vescovo di Catania; Andriolo, Guglielmo, Bernabò e Moroello - ed una ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] G. al mondo cluniacense: basti pensare, quando era ancora vescovo di Coimbra, alla concessione all'abate Ugo di Cluny della entrare in città, dove il 21 gennaio 1118 moriva.
I cardinali, riuniti in conclave, si affrettarono a eleggere nuovo papa, ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] . Negli stessi termini Alberto III si era espresso in una contemporanea lettera a un cardinale: era chiara la volontà di ribadire quella soggezione politica dei vescovi di Trento che la casa d'Austria si era assicurata con Alberto di Ortenburg ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] da Roma in Toscana dall'amico e conterraneo cardinale Iacopo Ammannati-Piccolomini, si interessò con lui (1915), 3, pp. 66-78; P. Guidi-E. Pellegrinetti, Inventari del vescovato della cattedrale e di altre chiese di Lucca, in Studi e testi, n. 34 ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] Marsica, insieme con Guglielmo Guasconi - futuro vescovo di Siena - quale testimone del contratto di senese di storia patria, XXXVII (1930), pp. 218, 223; F. Filippini, Il cardinale Egidio Albornoz, Bologna 1933, pp. 171, 188, 196, 199 s., 213, 277 ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] laude di Dante il Boccaccio riferisce infatti che "il detto cardinale, non essendo chi a ciò s'opponesse", aveva fatto volte e a lungo si fece mediatore, insieme con il vescovo di Firenze Francesco Silvestri, presso il proprio governo dell'acquisto ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] , o nel campo ecclesiastico o in quello politico-diplomatico: Urbano (morto nel 1480) fu vescovo di Fréjus, Niccolò cardinale, Pietro arcidiacono, Francesco sacerdote e diplomatico, Ettore giureconsulto e abile diplomatico, Paride diplomatico e ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] sarebbe tornato a Roma, per essere accolto nella familia del cardinale Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora, nipote di Paolo III segretario Diego de Vargas e Antoine Perrenot de Granvelle, vescovo di Arras, quest'ultimo fra i principali avversari ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] dell'Appennino, dato che un figlio di Ruffino, Obizzo, fu vescovo di Parma tra il 1194 ed il 1224 ed un altro, Alberto sia dalla fortunata carriera ecclesiastica del fratello Sinibaldo, divenuto cardinale nel 1227, sia dai loro rapporti coi Camilla. ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] dal fatto che egli fu uno dei testimoni scelti dal vescovo di Chio per presenziare alla cerimonia con la quale un e quindi confluì a Venezia con il resto della biblioteca del cardinale.
La passione per l'antichità classica e le sue testimonianze ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...