LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] al nepote oratore", ossia a Cristoforo Lattuada, vescovo di Glandèves e residente sforzesco a Venezia; mentre p. 406; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza: la creazione di un cardinale di famiglia, in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la corte di Roma ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] fu nominato rappresentante degli Sforza a Roma insieme con il vescovo di Como Branda da Castiglione e il protonotario Trivulzio. La 1512, quando, ritornata a divampare la guerra, il cardinale Matteo Schiner con gli Svizzeri si accampò sotto Cremona. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] del M., reo di aver imprigionato per sette mesi il vescovo di Ascoli al tempo dell'occupazione della città, aveva milizie bretoni e inglesi, giunte in Italia al seguito del cardinale Roberto di Ginevra, legato di Gregorio XI, si acquartierarono, ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] di Sales.
Verso la metà dell'autunno il B. è a Thonon. Il nunzio in Savoia, il vescovo di Forlì Corrado Tartarino, in una lettera del 23 novembre al cardinale Pietro Aldobrandini, assicurava che il B. era arrivato e che erano state prese le opportune ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] e Francesca di Bruno Conti, rappresentata dallo zio Geronimo Conti, vescovo di Massa; la sposa avrebbe recato in dote 4.000 Pio III il C., già da tempo in amicizia con il cardinale Giuliano Della Rovere e comunque a lui legato, come tutti quelli ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] fratello maggiore nella direzione del ducato; e Stefano, più tardi vescovo di Sorrento.
Il nome di C. ricorre per la prima sinistra, in atto di ringraziare Dio (alle sue spalle il cardinale Bibbiena e Giulio de' Medici); in primo piano appaioni i ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] Quarantoli viene confermato ad alcuni esponenti del ramo pichense dal cardinale legato Ugolino Ottaviani e poi da papa Onorio III, ma la possibilità di ricominciare da capo: nel 1353 il vescovo di Reggio investì Paolo Pico, nipote di Francesco, del ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] 3). In un'epistola successiva, con ogni probabilità del 1370, il B. riferì che un cardinale aveva malignamente commentato le lodi che Filippo di Cabassol, vescovo della Sabina, aveva pronunciato nei riguardi del Petrarca dinanzi al papa, e che questo ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] in considerazione un regolamento speciale per l'Ungheria e la Boemia.
Quando il cardinale di Lorena assunse la guida dell'opposizione, gli si unì anche un gruppo di vescovi italiani, tra cui il Camaiani. All'invito rivoltogli da Cosimo assieme a ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] Verso la metà del 1523 si recò in compagnia del cardinale Tommaso de Vio, arcivescovo di Gaeta, in Ungheria e ibid. 1951, pp. 543, 545, 561-63, 571, 577; G. Alberigo, I vescovi ital. al concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 194 s.; H. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...