FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] , in quanto figlio naturale dello zio paterno cardinale Giulio Della Rovere), la sua nascita, " ., Delle infeudazioni del Ducato d'Urbino, ibid., p. 191; Id., De' vescovi d'Urbino..., Urbino 1806 p. 182; F. Zuccardi, Vita di Federigo di Montefeltro ...
Leggi Tutto
FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] in casa del card. Ippolito d'Este. Di lì, in compagnia del cardinale e del nunzio G. Dandini, si recò da Francesco I.
L' 30 giugno 1547, alla presenza del card. G. Capodiferro, del vescovo G. Dandini e del card. Ippolito d'Este, in rappresentanza del ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] del 17 febbraio, del nunzio pontificio a Venezia, il vescovo di Lodi Ludovico Taverna, il quale rivela lo scopo del 23 dic. 1600: nel corso d'un colloquio il cardinale Cinzio Aldobrandini, dopo aver deprecata la politica polacca, portato, cosi ...
Leggi Tutto
Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] cattedrale di Capua, prima di diventare nel 1219-1220 vescovo di Patti, P. potrebbe essere stato suo alunno precedentemente risiedette papa Innocenzo IV, in seguito suo nipote, il cardinale Ottobono di S. Adriano, che forse ereditò il patrimonio di ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] loro piaceva", riorganizzando le procedure contabili della Camera fiscale. Naturalmente intrattenne buonissimi rapporti con il vescovo di Padova, cardinale Alvise Corner, ma anche con quei prelati che soggiornarono nella città, come l'arcivescovo di ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] anche da numerosi elementi popolari, costrinse il cardinale Guglielmo di Noellet, vicario pontificio di Bologna, la costruzione di un grande tempio dedicato al santo vescovo Petronio, simbolo della ortodossia religiosa e della leale adesione ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] Ludovico Donà, futuro generale dell'Ordine e cardinale, il C. giunse il 12 giugno. del ., Mis. It., cl. VII, 150 (= 8965): Discordia per.le decime dei morti con il vescovo et clero di Venetia, cc. 81 (= 212), 87, 88 (= 215, 215v); Ibid., Mss ...
Leggi Tutto
CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] volta morta la moglie, il fratello cardinale cede, il 13 sett. 1560, il vescovato di Mariano in Corsica (trattenendosi ", il papa, mosso dall'amore e dalla "pietà" pel cardinale di S. Clemente ne chiede il rilascio. Sollecito il Senato delibera ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] (21 marzo 1520) fu tra i nobili inviati a incontrare il cardinale Ippolito d'Este che tornava da Buda, e nel gennaio del subito dopo aver lasciato Roma (18 aprile), informato che il vescovo di Torcello era in fin di vita, era tornato indietro col ...
Leggi Tutto
FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] arrivarono a Mineo, dove li attendeva Costanza, e subito il vescovo di Catania, Marziale, celebrò gli sponsali. Entrato il 5 marzo , dopo la morte del principale sostenitore degli accordi, il cardinale H. de Talleyrand de Périgord) e il 27 febbraio ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...