COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] che la assolvesse quotidianamente dai suoi peccati nonostante l'interdetto che gravava sull'isola, ottenuto nel 1292 dal cardinalevescovo di Porto Matteo, dovette quindi rivestire per lei particolare importanza. Quando poi nel 1295 Giacomo II venne ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] Puglia, nell'ottobre del 1201 dall'esercito di Gualterio di Brienne fiancheggiato dall'abate Roffredo e dal legato pontificio Pietro, cardinalevescovo di Porto e S. Rufina. Nel 1202 lo stesso Roffredo fu inviato da Innocenzo III quale suo legato in ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] in occasione dell'elezione di B. X e di Niccolò II. Questi infatti, non membro del clero romano - era vescovo di Firenze, mentre B. X, come cardinalevescovo di Velletri, lo era in maniera eminente -, eletto al di fuori di Roma, dopo che a Roma era ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] Nell'autunno del 1052, ad esempio, si trovavano in compagnia del papa e dell'imperatore, tra gli altri, il cardinalevescovo Umberto di Silvacandida, i vescovi di Faenza, Fermo e Perugia e il patriarca di Grado. Insieme ad Enrico III e a Leone IX, a ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] questione della legittimità dell'uno e dell'altro papa. In difesa di Alessandro II si presentò Pier Damiani, cardinalevescovo di Ostia: le sue argomentazioni costituirono poi il nucleo della sua Disceptatio synodalis, trattato sotto forma di dialogo ...
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ENRICO I, RE DI CIPRO
MMichel Balard
Alla morte del padre Ugo I, nel 1218, E. aveva solo otto mesi. L'Alta Corte di Cipro affidò la reggenza e la tutela del giovanissimo sovrano alla regina madre, Alice [...] III, preoccupato per la debolezza della monarchia, raccomandò la famiglia reale alla protezione del suo legato, Pelagio, cardinalevescovo di Albano, e al Gran Maestro dell'Ordine dei Templari. Malgrado la regina fosse solita risiedere soprattutto ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] vacante per parecchi anni, nel 1253 papa Innocenzo IV elevò al soglio arcivescovile idrontino Matteo de Palma, cappellano del cardinalevescovo di Ostia Rinaldo (il futuro papa Alessandro IV), ma questi poté raggiungere la sua nuova sede soltanto nel ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] perché le notizie più antiche su di lui lo danno già dal 1121 cardinale prete del titolo di S. Pastore (oggi scomparso).
Promosso nella seconda metà del 1126 cardinalevescovo di Sabina dal papa Onorio II, di cui, secondo la tradizione, sarebbe stato ...
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Cronista (n. 1046 circa - m. 1115 o 1117), monaco. Di nobile famiglia, educato a Montecassino, ebbe dall'abate Oderisio l'incarico di scrivere la vita dell'abate Desiderio, che egli ampliò in una storia [...] oltre che su ricordi personali; da ciò il valore dell'opera, che si spinge nel racconto fino al 1075. Nominato cardinalevescovo di Ostia da Pasquale II, tenne atteggiamento conciliante nella lotta contro Enrico V e nel Concilio Lateranense del 1112. ...
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Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli [...] la nobiltà senatoria di Bologna. Bernardino (v.) fu nunzio a Parigi e poi cardinalevescovo d'Albano. Orazio (n. 1613) ereditò dalla moglie Maria Veralli il feudo di Castel Viscardo presso Orvieto, sul quale Urbano VIII concesse (1655) il titolo di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...