Cardinale e politico spagnolo (Guadalajara 1428 - ivi 1495). Vescovo di Calahorra (1454), cumulò molti benefici, tra cui l'abbazia di Valladolid, ove fondò (1491) il collegio di S. Croce, ben presto focolaio [...] del Rinascimento italiano in Castiglia; fu poi arcivescovo di Siviglia e cardinale. Sotto il regno di Enrico IV si schierò, nei torbidi interni, dalla parte di questo che lo ricompensò con la sede primaziale di Toledo. Fu autore di opere politiche, ...
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Cardinale e diplomatico (Parigi 1628 - ivi 1714). Figlio cadetto di François-Annibal I, fu vescovo-duca di Laon dal 1653 al 1681, cardinale dal 1671. Abile diplomatico, ebbe dal re di Francia incarichi [...] e missioni in Portogallo e in Germania; partecipò a quattro conclavi contribuendo all'elezione di Clemente XI. Si occupò degli interessi francesi presso la Curia e fece sentire la propria influenza nella ...
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Cardinale e storico francese (Parigi 1859 - ivi 1942). Vescovo nel 1921, arcivescovo di Melitene nel 1928, cardinale nel 1935. Dal 1918 membro dell'Accademia di Francia. ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] J. dalla carriera delle armi, già intrapresa. Consacrato vescovo nel 1607, a Luçon dette prova di notevoli capacità nov. 1630, la Journée des dupes (v.) portò al trionfo del cardinale, che ebbe riconfermata la fiducia del re: la regina prese la via ...
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Cardinale e storiografo (Ferrara 1577 - Roma 1644). Nunzio della S. Sede in Fiandra dal 1607 al 1615, poi a Parigi dal 1616 al 1621, fu qui creato cardinale nel 1621 e protettore della Francia presso la [...] S. Sede; appose il suo nome, come capo dell'Inquisizione, alla condanna di Galileo; dal 1641 vescovo di Palestrina. Alla morte di Urbano VIII parve destinato a succedergli, ma si ammalò durante il conclave e morì poco dopo. Esperto conoscitore degli ...
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Cardinale (Lucca 1626 - ivi 1700); nunzio a Colonia (1670-72) e a Varsavia (1673-75), nella lunga nunziatura di Vienna (1675-89), contribuì efficacemente alla costituzione della lega antiturca (1683-84) [...] e conquistò una posizione di prim'ordine consolidata dalla sua elevazione al cardinalato (1681). Dal 1690 fu vescovo di Lucca. ...
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Cardinale e uomo di stato (Ornans, Franca Contea, 1517 - Madrid 1586). Figlio di Nicolas, esercitò un ruolo politico preminente prima al servizio di Carlo V e successivamente presso Filippo II, di cui [...] uno dei principali ministri e deciso assertore della politica espansionistica; dal 1571 al 1575 fu viceré di Napoli.
Vita e attività
Vescovo di Arras a 27 anni, fu portavoce di Carlo V all'apertura del Concilio di Trento e poi incaricato di delicate ...
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Cardinale e uomo politico (Cuenca 1508 - Arcos, Burgos, 1566). Compiuti gli studî all'univ. di Alcalá e Salamanca ove si addottorò in utroque iure, fu nel 1528 maestrescuela al capitolo di Salamanca e [...] poco dopo arcidiacono di Toledo. Vescovo di Soria (1535), fu inviato a Roma da Carlo V per espletare, nella curia e presso varie repubbliche italiane, importanti missioni politiche. Cardinale nel 1544, fu a contatto con gli ambienti umanistici, dai ...
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Cardinale (Játiva 1441 circa - Reggio nell'Emilia 1511); figlio, forse, di Juan de Borja, zio paterno di Alessandro VI, fu eletto tesoriere papale nel 1493 e nel 1495 vescovo di Teano. Ebbe poi (1499) [...] l'arcivescovato di Cosenza e il cappello cardinalizio (1500). Scomunicato da Giulio II come promotore del concilio scismatico di Pisa e privato della dignità cardinalizia e di ogni benefizio (24 ott. 1511), ...
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Cardinale (n. 1474 - m. Urbino 1500); figlio di Jofré Lançol y de Borja, figlio di una sorella del cardinale Rodrigo, da questo, divenuto papa, fu creato vescovo di Melfi (1494), cardinale (1496), legato [...] di Perugia e di Spoleto (1497) e di Bologna e Romagna (1499); fu confidente di Cesare Borgia e suo rappresentante in uffici politici ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...