ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] pontificio; il 7 marzo dello stesso anno fu creato vescovo di Mileto; il 30 maggio 1505 successe ad Ascanio Sforza nella diocesi di Pavia e infine, il 7 dic. 1505, Giulio II lo creò cardinale del titolo dei SS. Nereo e Achilleo, e successivamente ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] celebrato il 2 marzo 1581 nel duomo di Piacenza dal vescovo di Parma Ferrante Farnese, ma dopo quattro giorni le ottobre la F. fece così la sua professione nelle mani del cardinale prendendo il nome di suor Maura Lucenia. Faticosamente fu risolta ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] , in seguito alle pressioni ambientali, avevano manifestato qualche cedimento nei suoi confronti. Su richiesta del cardinale Francesco Maria Tarugi, vescovo locale, rimase circa un anno a Siena e nel marzo del 1599, accompagnato da Cesare Franciotti ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] 'espulsione dalla Francia di A.; e scrisse ancora al vescovo Ermanno di Costanza per avvertirlo del pericolo che A., loro volta della preda, togliendola a Odone: l'ambasceria dei cardinali, giunti a S. Quirico ad incontrarsi con il Barbarossa, ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] i quattro ordini minori, e il 4 maggio venne consacrato vescovo in partibus con il titolo di arcivescovo di Pirigi; il C. si ritirò dalla vita pubblica. Nel 1810, quando tutti i cardinali vennero deportati a Parigi, egli fu il solo, per le sue ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] a Roma, quindi dal 1581 operò al servizio dell'Impero; lo zio paterno, Giovanni Ludovico, era cardinale e principe vescovo di Trento. La famiglia paterna era imparentata con la nobiltà tirolese, e, grazie alla politica matrimoniale condotta ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] l'iter in seno all'Ordine, fu nominato da Benedetto XIII cardinale di S. Lorenzo in Panisperna, in seguito di Aracoeli, e aggregato alle Congregazioni del S. Ufficio, dei Vescovi e Regolari, di Propaganda Fide. Abitò, durante i suoi soggiorni romani ...
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PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] civici, attivandosi per stabilire un legame con i vescovi. La sua influenza presso Pio XII andò crescendo . Falconi, Il Pentagono vaticano, Bari 1958 (Milano 2008); L. Gedda, Il cardinale G. P., Roma 1970; C.F. Casula, Domenico Tardini (1888-1961). ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] ricevette gli ordini sacri e la consacrazione vescovile.
Il 4 genn. 1629 il concistoro nominò il M. vescovo di Trento; il cardinale Carlo Gaudenzio, che si era riservato una pensione annua di 3000 talleri sulla mensa vescovile, rinunciò all'ufficio ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] la Legazione di Terni, ufficio di rango secondario che normalmente si attribuiva a un vescovo, ma che gli venne dato in considerazione della sua condizione di "cardinale povero".
Nella seconda metà del 1496 prese forma, nei piani architettati tra lo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...