ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] prima volta dai Chronica monasterii Casinensis (I, 47) di Leone Ostiense: esse nascono tuttavia da un errore del futuro cardinalevescovo di Ostia, il quale - come si trae dal manoscritto monacense che ci ha conservato la più antica redazione di quel ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] sett. 1342, in occasione della sua prima promozione cardinalizia. Nel 1348 fu nominato gran penitenziere e il 13 febbr. 1352 cardinalevescovo di Ostia.
Dopo la morte di Clemente VI, avvenuta il 6 dicembre di quell'anno, Étienne Aubert fu eletto papa ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] di crociata, C. III lanciò appelli alla Cristianità e mandò legati nei vari paesi con l'incarico di propagarla. Il cardinalevescovo di Albano, Enrico, legato già al tempodi Gregorio VIII e l'arcivescovo Joscius di Tiro, un ottimo conoscitore della ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] però dovette rinunciare per questioni di salute. Nel 1551 divenne governatore del Patrimonio; due anni più tardi fu nominato cardinalevescovo di Albano (29 novembre), passando quindi alla sede di Frascati (11 dicembre) e, il 29 maggio 1555, a quella ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] cardinalizia di quell'anno: Roma, maggio-giugno 1238; cfr. Paravicini Bagliani, I, p. 128). La sua sottoscrizione in qualità di cardinalevescovo risale al 25 giugno 1238 (ibid., II, p. 415 n. 116).Alla morte di Gregorio IX (22 ag. 1241) due ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] in occasione dell'elezione di B. X e di Niccolò II. Questi infatti, non membro del clero romano - era vescovo di Firenze, mentre B. X, come cardinalevescovo di Velletri, lo era in maniera eminente -, eletto al di fuori di Roma, dopo che a Roma era ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] assegnare all'A. tale vescovado da Adriano VI nel 1523 - al 1529 e quello di Ravenna nel 1524. Ebbe inoltre, come cardinalevescovo, a partire dal 18 dic. 1523, le diocesi suburbicarie di Albano (sino al 20 maggio 1524), di Palestrina (20 maggio-15 ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] con il re si trascinarono a lungo: il 10 aprile i legati, tra i quali si trovava ora anche il cardinalevescovo di Albano Matteo, futono presenti a una curia del re ad Aquisgrana. Essi tornarono alla Curia pontificia, ormai rientrata in Italia ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] del 1114, rimase in città e fu presente al sinodo lateranense del marzo 1116.
A lui e ad altri tre cardinalivescovi Pasquale II affidò la risoluzione della causa concernente l’arcivescovo di Milano, Grossolano, in lite con Giordano da Clivio, eletto ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] pontificie, a partire dal 1149, in coincidenza cioè con l'arrivo a Roma di Nicola Breakspear, che Eugenio III elesse cardinalevescovo di Albano: B. sarebbe dunque venuto a Roma al suo seguito; di più, l'avrebbe poi accompagnato nella sua legazione ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...