BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] montagna servivadi rifugio a eretici, valdesi o albigesi, e il vescovo ne iniziò la ricerca e la persecuzione, ciò che l' stabilmente presso di lui: il 18 dic. 1327 lo nominò cardinale prete del titolo di S. Prisca.
Giacomo Fournier divenne così ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] 'isola di Corsica, dietro il pagamento di un censo annuo, al vescovo e ai cittadini di Pisa. Il 28 apr. 1092, poi, . Baldovino accettò e indusse il nuovo legato pontificio, il cardinale Roberto di Parigi, succeduto a Maurizio, morto nel frattempo, ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] IX, I (1972), pp. 413-432, che riprende e arricchisce il vecchio profilo di A. Vitali, G. de' conti F. cardinale di S.R.C. e vescovo di Sabina. Orazione..., Roma 1867, cui nel frattempo s'era aggiunta la voce di D. Spadoni in Diz. del Risorgimento ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] , suo lontano cugino. Brunone era già conosciuto: il vescovo di Toul lo aveva nominato suo rappresentante presso la corte Il papa preparò una risposta con l'aiuto dell'amico cardinale Umberto, che seppur ellenista non era un eccelso traduttore. ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] in concistoro, quasi d'improvviso, un memorandum che il grande studioso inglese e vescovo di Lincoln, Roberto Grossatesta, aveva poc'anzi consegnato a tre cardinali e allo stesso Innocenzo IV.
Il testo riveste una notevole importanza di carattere ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] per l’unità dei cristiani, affidato dal papa al cardinale Augustin Bea, Chiara Lubich fondò a Roma una segreteria Paesi, tra i quali un ruolo fondamentale aveva avuto il vescovo Klaus Hemmerle, filosofo e teologo tedesco che aveva accompagnato la ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] rispondendo ad alcune domande del card. Angelo Maria Querini, vescovo di Brescia, denunciava con violenza le tesi, invero esagerate -24; L.Fresco, Lettere ined. di Benedetto XIV al cardinale Angelo Maria Querini (1750), da un codice della Bibl. ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] dell'Università di Roma, la Sapienza, e dal potenziamento del collegio fondato dal cardinale Capranica. Parallelamente sosteneva l'Albergati, promuovendolo nuovamente vescovo di Bologna. E. IV si interessò soprattutto alla riforma del clero regolare ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] alle quali intervenne anche il cugino di Antonio Correr, il cardinale Gabriele Condulmer: fu lui a proporre il nome del B Il 15 apr. 1437, morto il giorno prima Giovanni di Benedetto vescovo di Treviso, il papa destinava il B. a succedergli su quella ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Billanovich, Fra centro e periferia. Vicari foranei e governo diocesano di G. B. vescovo di Padova. 1664-1697, Padova 1999; G. B., patrizio veneto, vescovo e cardinale nella tarda controriforma (1625-1697). Atti del Convegno…, Padova 1996, a cura di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...