CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] essere un aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del pontefice, ferrarese.
Intervenne a questo punto delicato dello scontro il vescovo Foscarari (uscito allora prosciolto da un'accusa di eresia) ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] . IX fuggì nello stesso giorno ad Assisi, lasciando il cardinale Pileo da Prata come vicario generale in Perugia, e dopo : così, il 24 dic. 1390, egli fece scomunicare trenta vescovi e sessantacinque abati a causa di servizi arretrati; e così non ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] un decreto della congregazione Concistoriale del 1650 riesaminava i processi di informazione dei vescovi, attività un tempo di esclusiva competenza dei cardinali a capo di un Ordine. La costituzione Militantis Ecclesiae (19 dic. 1644), confermativa ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] con il fratello come "non si faria di un picciol vescovo", non volle riceverlo quando giunse a Roma; dichiarò di volerlo ; vol. 18, ff. 209r, 494r; vol. 20, ff. 46r, 58r; Lettere di cardinali, vol. 4A, ff. 17r-161r; Misc. Arm. II, 80, ff. 56r-58r; ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , autentiche e spurie, dell'abate calabrese. Nel 1527 egli dedicò l'Expositioin Apocalypsim proprio all'autorevole cardinale e vescovo del proprio Ordine, compiacendosi di ricordare come, nel corso del passato soggiorno a Venezia di ritorno dalla ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] 2., XXV [19231, pp. 137-152).
A. era imparentato con Arsenio, vescovo d'Orte. Non addirittura suo figlio, come voleva il Lapôtre (pp. 37 ed il popolo, si affrettò ad eleggere papa il cardinale di San Callisto, Benedetto. Ma la consacrazione dell' ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] sua personalità, B. venne dal papa il 4 luglio 1427 nominato vescovo di Siena, ma rifiutò decisamente. Era allora ad Urbino, donde . 1431, citò il santo a comparire dinanzi al cardinale domenicano Giovanni da Casanova, per ascoltare la sua condanna ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] breve esperienza vissuta nel 1841-42 quale delegato apostolico. Vi tornava con la carica di vescovo e, dal 12 dic. 1853, con la nomina a cardinale.
Nella sua diocesi non mancavano ambienti che si distinguevano per un atteggiamento ostile alla Chiesa ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] ordini minori (1609-1610) da Alessandro Del Caccia, vescovo di quella città, il 16 marzo 16144 il Rospigliosi di Pedro Calderón de la Barca), scritta su invito del cardinale Carlo Barberini per le nozze di Maffeo Barberini con Olimpia Giustiniani ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il 16 nov. 1586.
Deluso il G. - in compenso, "accompagnato" dal G. e dal vescovo di Torino Girolamo Della Rovere entrambi aspiranti al cardinalato, il 26 sett. 1586 il celebrante Bartolomeo Ferratini nella benedizione della croce con cui coronare l ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...