LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] , nell'Ordine dei domenicani. Il 20 giugno 1267 lo troviamo accanto al legato apostolico di Clemente IV, Radulfo Grosparmi, cardinalevescovo di Albano, dal quale gli fu affidata la predicazione della crociata nel Regno di Sicilia, insieme con il ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] diacono di S. Teodoro nel marzo di quel medesimo anno, il documento non indica la sede. Il G. fu in seguito nominato cardinalevescovo di Porto: il primo documento che egli sottoscrisse in tale veste è del 20 ag. 1190. Secondo un cronista coevo, l ...
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COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] collocata nel mese di sett. del 1341.
In una lettera inviata da Arquà intorno al 1370 a Filippo Cabassoles, cardinalevescovo della Sabina, il Petrarca racconta che il C. era stato destinato poco prima della sua morte al patriarcato di Aquileia ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] a Cluny Callisto II rimase colpito dalla cultura di E. e lo portò con sé a Roma (1120), dove lo elevò a cardinalvescovo di Tuscolo, il 20 settembre o il 20 dic. 1122, oppure il 7 marzo 1123, cioè in occasione della scadenza tradizionale dei ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] nel XVII sec. (Gazeau) sono ricordati tre santi di nome Gerardo appartenuti alla congregazione, ma è ricordato anche Gerardo cardinalevescovo di Ostia, senza il titolo di santo.
Fonti e Bibl.: Lambertus Hersfeldensis, Annales aa. 1040-1077, in Mon ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] sentenza rafforzata e circostanziata poi il 14 settembre, per mandato pontificio, dai legati Umberto cardinalevescovo di Silva Candida, Pietro vescovo di Gubbio e Ailardo abate e vescovo di S. Paolo fuori le Mura di Roma.
Morto Niccolò II, i legami ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] settentrionale.
L'incarico più significativo fu affidato a G. da papa Eugenio III nel 1147: insieme con Dietwin, cardinalevescovo di Porto, egli doveva rappresentare il papa e Bernardo di Chiaravalle alla seconda crociata. Dietwin e G. partirono ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] Bertholdi Annales., p. 317). A conclusione del sinodo il papa inviò a Enrico IV due legati, il cardinalevescovo Pietro di Albano e il vescovo Udalrico di Padova; dette loro, come compagno e assistente, il patriarca E. (al riguardo si veda: Vogel ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] della liturgia e della lingua slava voluta dalla Curia romana - era stato imprigionato dall'allora legato pontificio Giovanni, cardinalevescovo di Porto. Vulfo fu liberato dal carcere ma gli venne imposto l'esilio perpetuo dalla Dalmazia e un ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] a lui se Niccolò V non lo aveva accantonato, preferendogli lo Scarampo. Il 14 ott. 1468 Paolo II lo nominò cardinalevescovo di Albano.
Doveva essere di buona cultura, come testimoniano non solo l'amicizia che lo legò ad uomini come il Piccolomini ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...