BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] parte del basso, e due madrigali scritti in onore del cardinale camerlengo Giulio Ascanio Sforza dì Santa Fiora. Ancora nell'anno 1555 Battista Bruno, che lo dedicò a Pier Francesco Ferrero, vescovo di Vercelli, e il Secondo Libro delle Muse a tre ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] frequentò l’ambiente filippino e in particolare Pier Matteo Petrucci, segretario personale del cardinale Alderano Cybo vescovo di Jesi dal 1656 al 1671; il cardinale, già protettore della Congregazione filippina a Roma, appassionato di musica e poeta ...
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] certe occasioni è preposto a cantare la messa (il nunzio o il vescovo Iacopo Guidi). Altre occasioni di giubilo cantato cui il L. prese Orsini sulla piazza di S. Lorenzo, la visita del cardinale Giovanni Morone, le nozze di Francesco de' Medici e ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] la liturgia comune dei santi a 5 voci (Roma, eredi di Nicolò Muzi, 1601) è infatti indirizzata al cardinal Antonio Maria Gallo, vescovo di Osimo, protettore e governatore perpetuo di Loreto. La protezione del prelato non sortì alcun risultato: quando ...
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ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] con il patriarca di Antiochia (Alberto de Robertis, che era stato vescovo di Brescia) è da supporre anteriore al '41 (Cronica…, p in realtà di Adani de Saint-Victor) e su un testo del cardinale Tommaso da Capua, (Virgo parens gaudeat).
È di un certo ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] 1627, la quale, peraltro, dà precisa notizia che egli era attivo "in corte del mons.r ill.mo et r.mo cardinale [Pietro] Valier vescovo di detta città". A Padova, tranne qualche breve soggiorno a Roma al seguito dei Valier, il F. mantenne fissa dimora ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] da Gabriele Sarleti) con uno stipendio di 50 scudi annui (De Angelis, 1982, pp. 18 s.; Id., 1984 p. 27).
Al vescovo di Viterbo, il cardinale Tiberio Muti, è dedicata l’opera quinta, Madrigali a 1, 2, 3, 4 e 5 voci col basso continuo necessario alla ...
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PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] e più adeguato metodo d’istruzione» (Colarieti, 1860, p. 157). I due Specchi – entrambi dedicati al vescovo di Napoli, il cardinale Francesco Boncompagni – fanno spicco nella stagione di più intenso sviluppo della trattatistica musicale a Napoli ...
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BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] tiburtina di una cappella votiva in onore dell'Immacolata Concezione, pose in musica l'inno Dies iste celebratur del cardinale M. Santacroce, vescovo di Tivoli: è una delle prime composizioni di cui si abbia memoria. Secondo il De Angelis, sin dal ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] musicista sarebbe poi passato a Ferrara, facendosi notare dal cardinale Fabio Chigi, il futuro papa Alessandro VII. Poiché il Pollarolo prese gli ordini sacerdotali con il plauso del vescovo Marino Giovanni Zorzi e dei canonici della cattedrale. Dal ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...