CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] va dal "Cabriana piaefectus" valoroso ricordato dal Giovio a Galeazzo vescovo di Mantova dal 1444 e governatore di Roma (1459-60 che, assieme al padre, fece parte del seguito del cardinal Gonzaga al concilio tridentino. Aggregato nel 1562 al Collegio ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] . 1387) rientrò a Vicenza, passata ai Visconti.
Col vescovo di Vicenza Pietro Filargis il L. iniziò una familiarità che di Vicenza, rivisto dallo stesso L. e da lui offerto al cardinale Angelo Correr, poi papa Gregorio XII e zio del Gregorio autore ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] del Cinquecento furono suoi allievi. Tra gli stranieri basterà qui ricordare Federico Nausea, poi vescovo di Vienna, Cristoforo Madruzzo, vescovo di Trento, il cardinale Reginald Pole, il belga Iean van Gorp (Ioannes Goropius Becanus) e, tra gli ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] questi, il 14 giugno 1655, era diventato vescovo. Qui strinse rapporti con una fanciulla, Antonia Ferretti spirituali" Il nipotismo di Roma (s.l. [ma Amsterdam] 1667) e Il cardinalismo di Santa Chiesa (ibid. 1668), e anche Il Vaticano languente (s.l. ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] nel paese che rappresentava. Di concerto, quindi, con il cardinale Francesco Barberini, iniziò a operare per proprio conto al fine mediante decapitazione. Il 4 marzo 1644 fu degradato dal vescovo di Vaison, il giorno successivo la sentenza fu eseguita ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] 'aprile del 1460 G. è invece a Mantova. Si conservano due lettere - una di Pio II e l'altra del vescovo Bologna, cardinale Filippo Calandrini, spedite entrambe a Ludovico Gonzaga l'8 apr. 1460 da Siena - che raccomandano G. ed esprimono compiacimento ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] romana. Nel 1469 egli ricopriva la carica di "scrittore" di Leonardo Dati, vescovo di Massa; nel novembre, essendo caduto ammalato, il pontefice Paolo II, tramite il cardinale Marco Barbo, gli mandava un soccorso in denaro (Arch. Segr. Vat., Arch ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] a Roma nel nov. 1480 apprendiamo da una lettera del cardinale Giovanni d'Aragona alla sorella Leonora, moglie di Ercole I 99; M. Gedda, Di N. L. C., e di L. Gonzaga vescovo di Mantova, in Giornale storico della letteratura ital., XCII(1928), pp. 267 ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] ecclesiastica (in un documento del 1498 il C. appare come vicario del vescovo di Fiesole). Fu un amore breve e intenso quello che il C. nutrì C. gli antichi rapporti di familiarità stabiliti col cardinale Giovanni; d'altro canto, la garanzia e la ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] pubblicò l'Africa; una a Francesco Piendibeni da Montepulciano (poi vescovo di Arezzo dal 1414 al 1433) per spingerlo agli studi e 'egloga Eryplois ad un prelato non identificabile (forse il cardinale Iacopo Orsini); con l'altra, His diebus, amice, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...