GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] neoeletto papa Martino V, o almeno al seguito di qualche cardinale, ma confessò ben presto agli amici di aver perso ogni da Polenta; nel luglio dello stesso anno per l'elezione a vescovo di Ferrara di Giovanni da Tussignano; nell'ottobre 1432 in lode ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] vescovado di Nocera dei Pagani, reso vacante nel 1527 dalla morte del cardinale Domenico Iacobazzi, il G. si recò a visitare la sua sede, solo la porpora cui tanto aveva ambito, ma anche il vescovato di Como, resosi vacante nel 1548. Fu il rifiuto del ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] per finzione letteraria il 1º genn. 1568 al vescovo di Cefalù, Antonio Faraone, dal Bonincontro, detenuto almeno ricca di 27 lettere del C. e 22 minute di risposta del cardinale in Archivio di Stato di Modena, Cancelleria ducale, Ambasciatori a Roma, ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] quale l’orazione da lui scelta fu poi recitata dal vescovo di San Marco, Rutilio Zenone. La sera del 26 279-309; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del rinascimento, I, Roma 2002, pp. 198-226, 276-284, ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] (57,43-44 = 69,43-44), era forse il cardinale Matteo d'Acquasparta, amico di Bonifacio, penitenziere della Chiesa e ", cioè perché intervenisse a far pronunciare l'assoluzione dal vescovo il priore domenicano di S. Leucio, Gentile Bentivegna d ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] meridionale e, nell'agosto 1541, si recò a Trento, per conquistarsi la protezione del neoeletto principe-vescovo e futuro cardinale, Cristoforo Madruzzo.
A questo periodo risalgono le inedite Disquisitiones cum doctae tum piae in selectiora Divinae ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] , sia cattolici che protestanti. Ebbe la prima udienza a Vienna il 5 genn. 1561, insieme con il cardinale Stanislao Osio e il vescovo di Lesina Zaccaria Delfino, residente presso l'imperatore ma destinato in quella circostanza ad agire nelle regioni ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] . 1469. È una lettera da Traetto di Ferdinando I al vescovo di Gaeta Francesco Patrizi nella quale il re di Napoli indicava il mantovana esula forse dal gruppo perché ha una tresca con un cardinale (XV). Un uomo in astratto può essere astuto, stupido, ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] senza esito all'amico Mantegna per una raccomandazione presso il cardinale Francesco Gonzaga e nel biennio '64-'65 fu con dell'Antiquario.
La stampa del Pronosticon era dedicata al vescovo di Trento Giovanni Hinderbach che il F. aveva conosciuto ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] Luiso, pp. 268 ss.; Rotondi, pp. 336 ss.). Ma portatosi il cardinale a Bologna al seguito del papa, il 3 aprile, il C. fu lasciato nella famigliarità del potente L. Trevisan, cubiculario apostolico e vescovo di Traù, che gli ottenne la condotta per le ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...