FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] anche se viene erroneamente indicato con il nome di Farsitello e come vescovo di Aversa.
Nel 1537 si recò sul monte Massico e poi, al concilio di Trento: alcune lettere al cardinal Seripando parlano chiaramente di una rinuncia per problemi ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] (ibid., 1540; Parigi, s.t., 1541, col testo greco), dedicati entrambi al suo ex allievo Rodolfo Pio, vescovo di Faenza e cardinale. Fu probabilmente il diffuso interesse vicentino per l'architettura a suggerirgli inoltre una traduzione in volgare di ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] penisola Salentina. Legato papale doveva essere il cardinale Bessarione. Il B. evita invece qualsiasi nome il quale cfr. R. Avesani,Per la biblioteca di A. P. Piccolomini vescovo di Pienza, in Mélanges E. Tisserant. VI, Città del Vaticano 1964, pp ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] un viaggio a Milano in compagnia di Bonsignore Cacciaguerra. Una lettera del cardinal Paleotti, che richiede il C. di un parere su un argomento "trentino", quello dell'obbligo di residenza dei vescovi, ci prova che l'amicizia fra i due, già in atto ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] l'attacco portato all'autorità del papa dal vescovo di Pistoia Scipione de' Ricci, soprattutto nel sinodo del 1786.
Secondo T. Santagostino (p. 228) nel 1798 il G. fu in predicato di essere fatto cardinale da Pio VI, ma alla nomina si opposero ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] della musica di Gaetano Carpani, "virtuoso" del cardinale Alessandro Albani, sono congegnati in modo che le manuale nel Collegio di Propaganda Fide e riscosse il favore di molti vescovi italiani. Il metodo usato dal C. per confutare le tesi contrarie ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] alla redazione dei capitoli di concordia che il vescovo Buccio, nominato procuratore dei Tifernati, stipulò con papa 1377) compiuto da mercenari bretoni e inglesi al servizio del cardinale legato Roberto di Ginevra (il futuro antipapa Clemente VII), ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] retto dai gesuiti chiamativi da Ulderico di Carpegna, vescovo di Gubbio e cardinale dal 1633. Venutogli a mancare il padre, fu mandato a studiare nel collegio della Sapienza Vecchia a Perugia, dove, diciannovenne, si addottorò in diritto civile e ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] 1460-61 al 1467, quando per contrasti con Galeazzo Sforza il cardinale abbandonò Pavia per Roma. A Milano il C. fu per famoso e uditore della Sacra Rota a partire dal 1560; creato vescovo di Novara nel 1577, morì due anni dopo.
Fonti e Bibl ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] un cardinale nel secolo XV, in persona di Berardo, e numerosi vescovi: tuttavia suo padre (che nel 1841, gonfaloniere, avendo ricevuto Gregorio XVI di passaggio per Narni, ne ottenne la croce di S. Gregorio Magno) non apparteneva al ramo primogenito, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...