DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] di fronte al quale e all'arcivescovo di Siena, il cardinale Francesco Todeschini Piccolomini (poi papa Pio III), il D. recitò Agostino Patrizi Piccolomini in occasione della sua nomina a vescovo di Pienza; anche le altre sono di argomento occasionale ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] due anni a Roma, dove ebbe modo di frequentare il cardinale Stefano Borgia, il quale gli affidò l'incarico di comporre un 576, che comprende anche le Notizie spettanti a Luigi Lollino vescovo di Belluno e suoi codici mss. donati a quella libraria, ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] la morte (1497) in Castel Sant'Angelo di Bartolomeo, vescovo di Cosenza e segretario apostolico, la famiglia si ritirò a 22 aprile e il 6 giugno 1546 pregò ancora il cardinale Farnese di affidargli la lucrosa commissione, sollecitando al contempo ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] in patria; Alessandro, divenuto nel frattempo segretario del vescovo di York Christopher Bainbridge, vi tornò dopo la morte 6 (luglio 1941), pp. 247 s., 253 s.; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), I-II, Roma 1959-67, ad ind.; A ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] preso i voti (il 24 settembre), fu richiamato a Pistoia dal vescovo C. Bassi, che gli commissionò la compilazione degli atti del sinodo della Vergine, il G. si trasferì a Roma, dove il cardinale C.A. Fabroni, segretario di Propaganda Fide, lo assunse ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] (ibid. 1747), che dedicò a Lattanzio Felice Sega, vescovo di Amatunta. Le narrazioni sono sempre corredate da erudite annotazioni di s. Teobaldo (ibid. 1752), dedicata al cardinale Angelo Maria Querini, attingendo alle notizie contenute nella ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] giureconsulto Tonsus, principe degli Accademici, il vescovo Ottaviano Raverta, M. Antonio Maioragi, ; così anche nei Deorum Consilia e nel carmen dedicato nel 1595 al cardinale F. Borromeo (inediti, alla Bibl. Ambrosiana, con due lettere allo stesso ...
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DIONISI (Donise, De Dionisi, De Dionysiis), Paolo
Maria Muccillo
Nacque a Verona, ma ignota è l'esatta data della sua nascita.
Le varie anagrafi che la riferiscono (Archivio di Stato di Verona, Comune [...] fama di medico umanista e letterato. Pubblicate postume dal nipote Giacomo, medico del vescovo Alberto Valerio, nipote, ausiliare e successore del cardinale Bernardo Navagero nella sede episcopale di Verona, esse si trovano riunite in un volumetto ...
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BELLARDI, Filippo Diego
Gian Franco Torcellan
Nacque a Ravenna il 12 nov. 1696 (il Ginanni, che rimane la fonte principale per la biografia del B., corresse la data, fornita da lui stesso al Mazzuchelli, [...] momento. Già nominato protonotario apostolico dal vescovo di Tricala Dionigi Pieragostini nel 1730, 1872, pp. 8, 224, 284 s., 368 s., 374; C. Malagola, Il Cardinale Alberoni e la repubblica di S. Marino, Bologna 1886, passim; (riporta tra l'altro ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] come esimio ritrattista è celebrato da un epigramma del vescovo Ippolito Capilupi (Deliciae poëtarum Italorum, Mantuae 1608, I scritta S.A.C.Y.), in cui compare il ritratto del cardinale Ercole Gonzaga.
Di questa opera esistono due repliche in minor ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...