EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] un cardinale nel secolo XV, in persona di Berardo, e numerosi vescovi: tuttavia suo padre (che nel 1841, gonfaloniere, avendo ricevuto Gregorio XVI di passaggio per Narni, ne ottenne la croce di S. Gregorio Magno) non apparteneva al ramo primogenito, ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] , Théodore-Jean de Clermont-Tallard, vescovo di Senez, e Giacomo Maria Sala, vescovo di Viviers, nominato dal Farnese commissario speciale con il compito di controllare le finanze della legazione. Il G. consigliava al cardinale di affidare i poteri a ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] 1482 C. giunse a Roma e si abboccò subito con il cardinale Francesco Gonzaga che già vi si trovava; con esaurienti informative del 4 nel luglio del 1484, indirizzò allo zio Ludovico vescovo eletto di Mantova, chiedendogli di liberare don Nicolò ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] anche l'orazione in lode di Ludovico Donati diventato vescovo di Bergamo. Una diffusione più vasta arrise, a quanto pare, alla orazione per Gabriele Rangone, oriundo di Chiari, che fu eletto cardinale nel 1477 e rientrò dall'Ungheria in Italia nel ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Pamphili, ventitreenne patrizio romano, poco più tardi creato cardinale da Innocenzo XI Odescalchi (settembre 1681). La dedica al professore di teologia alla Sapienza nel 1619-20; Marco Antonio, vescovo di Nicastro (morto nel 1638).
Nel 1696, a Roma ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] utili alla storia del Comune; ordinò la serie dei vescovi; formò un catalogo di tutti i cittadini illustri; dettò pubblicarlo più tardi sotto il nome del suo vero autore (Viaggio del Cardinale Rossetti fatto nel 1644 da Colonia a Ferrara, a cura di ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] componimento dedicato dal poeta Francesco Beccuti, detto il Coppetta al cardinal legato di Perugia, Tiberio Crispo.
La prima opera autonoma nipote di Giulio III e fratello di Fulvio, vescovo di Perugia, Pellini lamentava il danno arrecato alla ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] . Bassi, 1894, p. 403). Il 23 marzo 1461 fu creato vescovo di Gaeta: l’elevazione alla dignità episcopale consentì la revoca del bando da senesi. Patrizi, grazie anche agli aiuti del cardinale Giacomo Ammannati Piccolomini e della Repubblica senese, ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] di te, Signore, 1985, p. 32). Per questo chiese al vescovo di poter entrare a far parte della congregazione dei Piccoli fratelli di 1959, dopo la pubblicazione della lettera del cardinale Giuseppe Pizzardo, prefetto della congregazione dei Seminari, ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] e dall’innesto di versi virgiliani. Dalla lettera dedicatoria al cardinale Alessandro Farnese (Parma, 28 giugno 1543), si ricava di A. Gioioso, 1582), con dedica a Erulo Eruli, vescovo di Narni e vicelegato di Bologna, è composto quasi esclusivamente ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...