FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e in Provenza - grazie anche all'amicizia personale col cardinale Pietro Colonna -, le corti più importanti d'Europa. bizzarre allegorie e l'iscrizione in versi latini del monumento al vescovo Antonio d'Orso compiuto a Firenze nel 1321. Il che spiega ...
Leggi Tutto
GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] e ingiungeva a quest'ultimo di cessare dalle proprie funzioni. Quindi, dando immediata esecuzione alla sentenza, lo stesso cardinale, accompagnato dal vescovo di Bologna, si recava all'ospedale di S. Stefano in Quaderna e ne immetteva in possesso l ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] rispondendo ad alcune domande del card. Angelo Maria Querini, vescovo di Brescia, denunciava con violenza le tesi, invero esagerate -24; L.Fresco, Lettere ined. di Benedetto XIV al cardinale Angelo Maria Querini (1750), da un codice della Bibl. ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Billanovich, Fra centro e periferia. Vicari foranei e governo diocesano di G. B. vescovo di Padova. 1664-1697, Padova 1999; G. B., patrizio veneto, vescovo e cardinale nella tarda controriforma (1625-1697). Atti del Convegno…, Padova 1996, a cura di ...
Leggi Tutto
DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] consilium richiestogli dal patriarca di Aquileia Pellegrino e dal cardinale Guido da Crema, legato papale in Lombardia, un tempo erano appartenute alla corte regia e poi al vescovo e che ora costituivano una delle basi economiche dei gruppi sociali ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] Soulard e l'affaire dei supplementi al catechismo sui doveri elettorali pubblicati da alcuni vescovi, nonché le pubbliche dichiarazioni di cinque cardinali contenenti le doléances dei cattolici francesi; in seguito la pubblicazione, nel febbraio 1892 ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] che i due si scambiavano: il fiscale "ha anco detto, che delli Cardinali se ne fanno per favore, per fortuna, per denari, e delli indegni, dall'atteggiamento che aveva tenuto durante il processo del vescovo di Sarsina, Niccolò Brautti, nel corso del ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] mai possesso della diocesi. Sempre nel 1439 ottenne la commenda del vescovato di Digne e quindi quella della chiesa di Conserans.
Anche negli anni immediatamente seguenti al cardinalato prese, cedette, riprese una grande quantità di benefici in terra ...
Leggi Tutto
FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] con C. Secchi, che erano però tutti esterni al "Borromeo". Entrò in relazione anche col mons. A. Riboldi, vescovo di Pavia e futuro cardinale, che ne intuì subito le straordinarie doti spirituali e intellettuali e gli fece da guida nella scelta di un ...
Leggi Tutto
CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] (nel 1463 difese la Comunità di Verona in lite col suo vescovo per una questione di decime) e che nel febbraio del 1467 nella Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat. 3574) al cardinale Juan de Carvajal, pregandolo di voler interporre i suoi buoni uffici ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...