ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] al compagno di studi bolognesi Filippo Sauli, vescovo di Brugnato, datate Bologna, 5 gennaio 1514 . morì in Pavia, lasciando erede il prediletto congiunto Francesco, futuro cardinale. Gli furono rese solenni onoranze. L'orazione funebre fu detta da ...
Leggi Tutto
BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] egli scrive, di filosofia e di medicina. Il cardinale Sigismondo Gonzaga l'aveva chiamato perché insegnasse latino e raccolta Pannoniae luctus, che contiene l'epitafio per Tommaso Zalaházy vescovo di Eger e Veszprém (non compreso nell'ediz. Campesani ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] . Nello stesso anno (1500) sposò Francesca Guastavillani e dal matrimonio nacquero tre figli maschi (tra i quali Alessandro, cardinale e vescovo di Bologna), e due figlie. La morte prematura della moglie (1509) dette un nuovo indirizzo alla vita del ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] ; e del diritto canonico, sotto Andrea Giovanni Baglioni vescovo di Perugia. Solo i primi due sono da lui scrittori legali, l'umanista Francesco Novello in una lettera all'allora cardinale Giulio de' Medici (Bandini, Catalogus, II, col.606).
Dopo ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Genet, la cui Theologia moralis detta "Morale di Grenoble" dal vescovo di Grenoble, Le Camus, che l'aveva ispirata, era stata ricevette il diaconato; il 21 dicembre fu ordinato sacerdote dal cardinale Pignatelli. A questo punto la storia di A. si ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , Loci communes. Un progetto di recarsi con amici nelle terre della Riforma venne bloccato da Bonifacio Ferreri, vescovo di Ivrea e cardinale che lo imprigionò per due mesi nella rocca di Capranio, poi lo mandò a studiare nel cenobio benedettino ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Milano, pose l'anello matrimoniale al dito d'I.; il vescovo di Como pronunciò l'orazione; la regina Giovanna, in abito di Napoli nel 1504. A seguito della morte improvvisa del cardinale Ascanio Sforza, abile promotore in Curia di una restaurazione ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] della, casa degli Estensi. Il 10 settembre, ad istanza del cardinale, che aveva raccomandato il suo candidato per "il stilo accomodato" e fece.con Jakob Ziegler, un bavarese al seguito del vescovo Szalkán, il quale contribuì in modo determinante a ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] divise a sua volta in gruppi avversi: da una parte il vescovo Lottieri Della Tosa e il D., dall'altra Rosso Della di Castello 1955, p. 220; I. Lori Sanfilippo, La pace del cardinale Latino a Firenze nel 1280. La sentenza e gli atti complementari, in ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] alla cronaca di Roberto di Torigny, intorno a G. "vescovo" e "vescovo di Chiusi" (ibid., pp. 8 s.).
Un solo episodio in una disputa in tema di decime ecclesiastiche al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II (cfr. Gloria). Si trattava "di ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...