CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] importanti furono quelle del ricco e potente segretario di Stato pontificio, cardinale Spada; grazie a quest'ultimo, inoltre, il C. riuscì a far confermare il fratello Giovanni vescovo di Lettere, quando questa promozione fu messa in dubbio dalla ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] per qualche mese in qualità di commissario a fianco del cardinale Antonio Ferreri, nominato il 19 febbr. 1507 legato della anche la guida ad interim della diocesi, dopo che il vescovo era fuggito con i Francesi in ritirata. Alla morte di Giulio ...
Leggi Tutto
LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] in lode di Cosimo de' Pazzi in occasione della sua nomina a vescovo di Arezzo; di altre poesie latine composte in varie occasioni, tra cui iniziato il mandato quando la città era governata dal cardinale Silvio Passerini, che, dietro la facciata delle ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] ufficiale del Senato (10 apr. 1366) per raccomandarlo al papa, ad alcuni cardinali e ad altre personalità influenti. Dopo circa un anno di permanenza a Corone il F. venne nominato vescovo di Castello, a Venezia (5 apr. 1367). Tornò quindi in patria ...
Leggi Tutto
CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] per alcune cause criminali in qualità di luogotenente sostituto. Nel 1577 fu uditore del vescovo di Spoleto e quindi in seguito luogotenente criminale a Perugia del cardinale Filippo Spinola. Ricopriva ancora la carica nel 1585, ma l'aveva certamente ...
Leggi Tutto
CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] testa del santo, da Iacopo Roseto da Bologna (1383). Ciò tuttavia non avvenne alla presenza del cardinale, ma con il concorso di due vescovi, quello di Cesena e quello di Ostuni, circondati da anziani, gonfalonieri, molti studiosi e rinomati dottori ...
Leggi Tutto
CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] " (B. Varchi, p. 468).
Per incarico del cardinale il C. compì più di una missione diplomatica presso l pisani, IV, Pisa 1792, pp. 383-403; C.F. Savio, Saluzzo e i suoi vescovi, Saluzzo 1911, pp. 235-45; V. Pacifici, Ippolito II d'Este, Tivoli 1920, ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] seguito alla nomina del nuovo legato di Perugia nella persona del cardinale di Cortona Filippo Silvio Passerini, l'E. fu inviato con altri quattro cittadini, per coordinare l'opera del vescovo di Veroli, Ennio Filonardo, vicedelegato apostolico, ...
Leggi Tutto
ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] nel concistoro del 19 nov. 1561 assunse l'ufficio di datano, succedendo al cardinale Simonetta nominato legato al concilio di Trento. Preposto, col vescovo "Galesius Regardius" beneficus ecclesiasticis tribuendis, concorse alla riforma in materia di ...
Leggi Tutto
LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] p. 176; T. Casini, La diocesi bolognese e i suoi vescovi, Bologna 1917, p. 28; G. Zaccagnini, Storia dello Studio di 4, XXIII (1933), pp. 280-283; P. De Töth, Il beato cardinale Nicolò Albergati e i suoi tempi, 1375-1444, I, Acquapendente 1934, pp. ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...