. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] papa a trattare di pace fra Carlo IV, i re d'Ungheria e di Polonia e il duca d'Austria, poi vescovo di Firenze (1363), cardinale (1370), vescovo di Porto. Dopo aver preso parte all'elezione di Urbano VI (1378), si staccò da lui, aderendo in ultimo ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] canonico di Bologna, dottore in leggi nel 1534 e arcidiacono di Bologna. Il 28 maggio 1537, a 24 anni, successe allo zio cardinale Lorenzo nel vescovato di Parenzo, ma non ne ebbe il governo che tre anni dopo. Alla morte di Paolo III il collegio dei ...
Leggi Tutto
SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] si rifletté con candore nel suo atteggiamento pratico, tollerante verso tutte le dottrine.
Amico dei cardinali P. Bembo, F. Fregoso, G. Contarini, R. Pole, G. Morone, del vescovo G. M. Giberti e di Vittoria Colonna, non cessò di propugnare come mezzi ...
Leggi Tutto
SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] di Francesco I, abbandonata la corte, si recò a Marsiglia per attendervi ai suoi doveri di vescovo; e vi rimase sino al 1517, quando, permutata col cardinale Cibo la sua diocesi di Marsiglia per l'arcidiocesi di Torino, ritornava, dopo un ventennio ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] dell'arcivescovo. Molto forte era l'influenza di Enrico Beaufort, vescovo di Winchester, e, per quanto Ch. avesse cercato sulle in discordia con Beaufort, quando nel 1426 questi fu fatto cardinale e legato. Ch. ebbe dei dissensi col papa Martino V ...
Leggi Tutto
OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] sede (1560) e più tardi, assunta la reggenza del regno, vescovo di Silves in Algarve (1564). Per ordine di lui l'O. la reggenza, il che sul principio gli attirò il risentimento del cardinale (v. enrico 1 re di portogallo), e quella diretta al ...
Leggi Tutto
Vescovo di Londra, nato verso il 1500 forse da un taglialegna del Worcestershire. Laureatosi a Oxford in diritto canonico, diritto civile e teologia, entrò al servizio del famoso cardinale Wolsey, alla [...] . Oltre a qualche scritto pastorale, va ricordata del Bonner la prefazione da lui dettata per il Book of Obedience del vescovo Gardiner (v.).
Bibl.: Maitland, Essays on the Reformation in England, Londra 1849; Bridgett e Knox, Queen Elizabeth and the ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] de Montrelaix, già cancelliere del duca Giovanni (IV) di Montfort, avversario vittorioso di Carlo. Il papa nominò cardinale il vescovo nel dicembre 1375, ma, malgrado le frequenti audizioni della causa in concistoro, il processo fu sospeso per la ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] del 1399 vi furono negoziate 5.300 salme, circa 11.000 ettolitri, il 70% delle quali dal cardinale Pietro Serra, ex segretario del re e vescovo di Catania, influente personaggio impegnato in complessi affari di crediti con la corte e con privati ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Barnaba, di ritorno dal conclave di Venezia, celebrò una messa sulla sua tomba il 20 giugno 1800. Il cardinale Chiaramonti, divenuto vescovo di Imola, rientrò a Cesena nel 1796; in seguito papa P. soggiornò quindici giorni nella città romagnola nella ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...