FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] 'intradosso dell'arco della cappella, resta una testa di vescovo, inscritto in una cornice ottagonale che decora l'intera della omonima cappella nel duomo di Napoli. La presenza del cardinale a Siena, al seguito di papa Gregorio XII, è documentata ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] invece fatto Gottifredo da Cesena, al quale Alessandro Numai, vescovo di Forlì, giunto nella città il 28 ottobre "per 15 febbr. 1487. In esso era inoltre specificato, per riguardo al cardinale Giuliano, che il D. non era tenuto a presentarsi al re di ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] Mancini, ch'è da identificare con quella che il forlivese cardinale Stefano Nardini eresse e fece decorare nel 1484. Il 12 Sabauda di Torino; l'affresco col Cristo risorto sulla tomba del vescovo Juan Diego de Coca alla Minerva a Roma. Infine si ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] del B. a Pavia in qualità di lettore ad opera del vescovo, per la fama che si era acquistata a Bologna. Il lettorato 18 giugno 1409.
Quando l'11 luglio dello stesso anno il cardinale Cossa lasciò Bologna, il B. lo seguì sempre nella carica di ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] , come difensore, a fianco di G. C. Delitala, nel processo al vescovo di Prato P. Fiordelli che si concluse, in prima istanza, con la non esitò a criticare pubblicamente, alla presenza del cardinale vicario Poletti, dal punto di vista giuridico, ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] del Leto, del cardinale Arcimboldi arcivescovo di Milano e, soprattutto, dello Sforza (creato cardinale nel 1484), che Tendilla, che ne fu primo govematore, e del Talavera, primo vescovo. E durante il soggiorno a Granata, che dovette rappresentare per ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] anni (forse già dal 1593 e fino al 1599) a Todi, dove fu chiamato dal vescovo Angelo Cesi, probabilmente per il tramite del card. Domenico Pinelli, cardinale legato in Umbria (Sapori, 1989). L'attività del F. nella regione è stata individuata negli ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] e poteri di nunzio e fornito di una ampia Istruzione dal cardinale Gerdil, prefetto di Propaganda (vedila in M. j. Rouét de si riuniva una prima commissione cardinalizia. Sui nomi dei vescovi e sulle richieste si aprì una lunga questione, che occupa ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] , il G., tentando di forzare la situazione, inviò l'8 novembre una lettera al cardinale G.A. Santoro in cui, lamentando l'ingerenza del vescovo di Sorrento, richiedeva ufficialmente di imporgli il rispetto della giurisdizione della curia napoletana e ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] rimangono nella assidua corrispondenza epistolare scambiata con Maffeo Valaresso, arcivescovo di Zara, e con il cardinale Giacomo Ammannati Piccolomini, vescovo di Pavia.
Fonti e Bibl.: Marini Sanuti De origine urbis venetae et vita omniuni ducum ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...