GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] arcivescovo di Milano rivela che egli, in accordo con il cardinale Goizone, era fra i sostenitori dei canonici di S. ai conti di Biandrate, lo menziona come pari di curia del vescovo di Torino. Doveva essere presente (anche se non nominato dalla fonte ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] consilium richiestogli dal patriarca di Aquileia Pellegrino e dal cardinale Guido da Crema, legato papale in Lombardia, un tempo erano appartenute alla corte regia e poi al vescovo e che ora costituivano una delle basi economiche dei gruppi sociali ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] e poi ripresa dal 22 luglio 1608, quando il cardinale Alessandro Peretti Montalto celebrò un secondo avvio dei lavori. 93 s.; Id., Istoria della vita, virtù e miracoli di s. Gennaro vescovo e martire…, Napoli 1733, p. 265; B. De Dominici, Vite de ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] idea di Ippolito de' Medici di lasciare il suo stato di cardinale e sposare Giulia da Varano. Probabilmente non vi fu alcun di vivere da eremiti, sottostando soltanto alla sorveglianza del vescovo di Camerino.
Qui i nuovi frati abitarono alcune ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] ai diversi argomenti. L'opera è divisa in cinque parti: il papa e la sua potestà di dispensa, il papa e i vescovi, il papa e i cardinali (non redatto), il papa e il potere temporale, il papa e l'istituzione del Papato. Secondo il D. la potestà del ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] ascrivesse al D. la vendita delle teste dei dodici imperatori al cardinale Alessandro Farnese piuttosto che a Tommaso, che fu il vero venditore lettera da Roma dell'11 nov. 1566, del vescovo Garimberto a Cesare Gonzaga, signore di Guastalla (occupato ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] , che fu scritta quando il Fazini era già vescovo di Segni, dato che così si qualifica nella 463, 605; K. Weil Garris-J. F. D'Arnico, The Renaissance cardinal's ideal Palace: a chapter fromC.'s De cardinalatu, in Memoirs ofthe AmericanAcademy ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Gherardi, cc. 116v-117r: lettere tra il M. e il cardinale Adriano sono nel ms. Ottob. lat., 2377, cc. 204v- insieme con il fratello Mario sottoscrisse una lettera a Francesco Soderini, vescovo di Volterra (Barb. lat., 2517, c. 36), complimentandosi ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] se valse a farlo assumere da A. Sebastiani, vescovo di Minturno, quale interlocutore del secondo libro dell'Arte da M. Cancer nel 1572, preceduti da una dedica al viceré cardinal di Granvelle, mentre l'edizione completa in venti libri, dalla morte ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] vicina Villeneuve-lès-Avignon, dove fu attivo al servizio del cardinale Napoleone Orsini (1346).
Si riferiscono infatti al G. gli il re d'Aragona Martino I ne chiedeva delle copie al vescovo di Lerida. La seconda cappella narra invece le Storie di s ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...