GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] le risultanze al pontefice. Il 4 nov. 1290, Niccolò IV chiese al legato pontificio nel Regno di Sicilia Berardo da Cagli, cardinalevescovo di Palestrina, di ordinare a G. di presentarsi a Roma di lì a venti giorni per esser sottoposto a processo ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] la nomina a penitenziere e successivamente quella di auditore. Per mano di Gregorio IX nel settembre 1231 divenne cardinalevescovo di Palestrina, anche se la sua prima sottoscrizione cardinalizia non è anteriore al novembre 1234 (l’ultima risale ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] del Regno: così accadde, infatti, il 7 luglio 1291, quando papa Niccolò IV lo incaricò di prendere il posto del cardinalevescovo di Palestrina come collettore delle decime da impiegare per la difesa del Regno di Sicilia.
Frequenti, del resto, sono i ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] 23, nella chiesa di S. Andrea la celebrazione del matrimonio: unisce gli sposi il cardinalevescovo principe di Trento Cristoforo Madruzzo, mentre officia la messa il vescovo d'Alba Marco Girolamo Vida allora in fama di secondo Virgilio. Dopo di che ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] , I, Monasterii 1913, p. 353) per assumere un'intensa attività di legato pontificio (sarà più tardi, nel 1244, nominato cardinalevescovo di Sabina); il 3 apr. 1234 venne eletto a succedergli il B., che riceveva la consacrazione il 13 giugno.
Il 19 ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] (1760), l'A. passò successivamente dal titolo di S. Cesareo a quelli di S. Clemente e, come cardinalevescovo, di Sabina (1760), Porto e S. Rufina (1773), Ostia e Velletri (1775). Alla morte dello zio (1751), l'A. gli successe come protettore della ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] l'elezione del C., e cioè la sua bontà, l'età abbastanza avanzata e la salute malcerta.L'11 ott. 1666 divenne cardinalevescovo col titolo di Albano (vi diede nel 1667 nuova sistemazione al seminario e celebrò, il 30 maggio 1669, un sinodo di cui ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] in Damaso, titolo con il quale compare nelle fonti dal 13 apr. 1216. Il 19 apr. 1217, infine, venne nominato da Onorio III cardinalevescovo di Sabina.
Il C. morì a Roma il 29 settembre del 1219 (0 1220).
Il C. è noto soprattutto come autore della ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] di S. Maria Maggiore e, dal 1867, anche della basilica di S. Giovanni in Laterano. Nel 1849 fu nominato cardinalevescovo della diocesi suburbicaria di Albano, titolo poi trasferito nella diocesi di Porto e Santa Rufina (1860) e, in seguito, nelle ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] , ed il 4 maggio seguente B. era a Roma, ove sottoscrisse una bolla pontificia. Prima del 26 ott. 1213 fu promosso cardinalevescovo di Porto, carica che ricopriva ancora il 7 marzo 1216. Morì poco dopo tale data, in quanto il suo successore nel ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...