CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] nei suoi confronti: nel 1373 ricevette ad esempio un canonicato nella chiesa di Salisbury in Inghilterra e l'anno successivo divenne cardinalevescovo di Porto.
Ma fu dopo la morte di Gregorio XI e durante il grande scisma che salì alla ribalta per ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] , sostenuta nel 1206 da G., sia andata in porto. Quando Ranieri di Ponza tra il 1207 e il 1209 morì, Ugolino cardinalevescovo di Ostia indirizzò la sua lunga lettera di condoglianze anche a G., considerandolo un compagno di strada per tanti anni del ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] Guglielmo Bulgaro all’indomani dell’ordalia di Settimo. Alessandro II, che certamente fu in Toscana almeno due volte, lo nominò cardinalevescovo di Albano in una data imprecisata, se – come pare altamente probabile, considerati l’assenza di altri ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] , si riallacciava ai rapporti, allora ancora stretti, tra Bonifacio VIII e la corte angioina. Il 3 ott. 1298 il cardinalevescovo di Sabina riceveva istruzioni dal papa di annullare il matrimonio del C. con la contessa Margherita e di concedergli il ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] a quello di S. Apollinare il 17 ag. 1524 e a quello di S. Lorenzo in Lucina il 24 maggio 1529; divenne cardinalevescovo di Albano il 22 sett. 1531 e della Sabina il 16 dic. 1532. Intanto aveva ottenuto l'amministrazione della Chiesa di Recanati dal ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] Nell'inverno del 1058, in occasione dell'elezione del nuovo papa, Pier Damiani, che nel frattempo era stato eletto cardinalevescovo di Ostia, fece un ulteriore tentativo per ricondurre E. dalla parte della riforma: cosi infatti sembra che si debba ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] un compromesso di pace, che sarebbe stato inviato ad Ugo dei Conti di Segni, cardinalevescovo di Ostia, per l'approvazione definitiva. Il 30 ottobre il cardinale legato fu ospite del C. a Cremona e qui espose le clausole definitive della pace ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] vita all'imponente lista di benefici che già deteneva il F. aggiunse, via via, il titolo di quasi tutte le diocesi suburbicarie: cardinalevescovo di Albano l'8 febb. 1518, fu trasferito alla diocesi di Sabina il 24 luglio del 1521, a Porto il 18 dic ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] dal 24 aprile 1863 e Gran cancelliere degli ordini equestri nell’aprile 1862. Nel 1867 optò per il titolo di cardinalevescovo e il 22 febbraio 1867 prese la diocesi suburbicaria di Frascati.
Partecipò al Vaticano I come arciprete della basilica ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] dodici forche "cariche delle membra dei banditi squartati" - e ottenendo qualche risultato. L'11 maggio del 1587 divenne cardinalevescovo della sede predestina. Da Sisto V, che egli aveva ospitato l'anno precedente a Zagarolo, ottenne di poter ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...