Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] corona, e a 13 anni fu dichiarato maggiorenne. Durante la reggenza ebbe per tutore A.-H. de Fleury, vescovo di Fréjus. Nel 1723, morto il cardinale Dubois, e poco dopo l'ex reggente duca d'Orléans, L. nominò primo ministro il duca Luigi Enrico di ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] gli ha conferito l'ordinazione episcopale (1980) e lo ha successivamente creato cardinale (1983). Membro del Consiglio della segreteria generale del sinodo dei vescovi (1980-90 e dal 1994), è stato inoltre presidente del Consiglio delle conferenze ...
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Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] si diffuse di nascosto in Inghilterra, contro l'opposizione dei vescovi, che ne fecero bruciare quasi tutte le copie. Nel individuo. Successivamente polemizzò con Tommaso Moro e con il cardinale Wolsey. Tradusse anche il Pentateuco (1530), i libri ...
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Secondo ministro generale dei francescani (Assisi intorno al 1180 - Cortona 1253). Dotato di indubbie doti di governo e di organizzazione, frate E. ebbe il torto di non valutare esattamente le più vere [...] Italia, fu vicario generale dell'ordine francescano (1221-27), acquistandosi la stima e la simpatia del cardinale Ugolino dei Conti, vescovo di Ostia (poi Gregorio IX), con cui collaborò nel difficile compito di inquadrare e organizzare il movimento ...
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Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] , oltre a Stefano il Giovane, senatore di Roma nel 1332 e nel 1342, che morì nel 1347 combattendo contro Cola di Rienzo, sono da ricordare Giovanni, cardinale dal 1327, amico e protettore del Petrarca, e Giacomo (m. 1341), anche amico del Petrarca ...
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Scrittore (Cortona 1635 - Assisi 1712). Minore conventuale (dal 1651), religiosissimo e osservantissimo della regola, ma faceto e mordace nelle sue composizioni, cadde per questo più volte in disgrazia [...] imprigionato per una satira su un ignoto personaggio, probabilmente il vescovo di Cortona Filippo Galilei; e nel 1677, per il poema invece del favore dei Medici, in particolare del cardinale Francesco Maria fratello di Cosimo III, proprio per le ...
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Nobile famiglia milanese, nota già nel sec. 13º (un Manfredo è ricordato in un'iscrizione del 1228), portata a grande opulenza da Giuseppe (m. 1476) e resa insigne da una lunga tradizione prelatizia e [...] fondatori della Società palatina, favorì la pubblicazione dei Rerum Italicarum scriptores; il figlio di lui Alberico (v.); Giovanni (Milano 1732 circa - ivi 1799), prefetto del Palazzo apostolico (1772), cardinale (1776), vescovo di Sabina (1795). ...
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Ecclesiastico italiano (n. Sassuolo 1931). Ha studiato filosofia e teologia a Roma, ed è stato ordinato prete nel 1954; vescovo ausiliare (1983-86) di Reggio nell'Emilia e Guastalla, è stato segretario [...] Giovanni Paolo II - che nel 1991 lo ha nominato vicario di Roma e creato cardinale - e confermato da Benedetto XVI. Come presidente dei vescovi italiani ha saputo affrontare, con una autorevolezza e una originalità largamente riconosciute anche dagli ...
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Famiglia nobile tedesca; prese nome dall'omonima località presso Wiesbaden. Gli S. furono elevati (1663) alla dignità di signori, poi (1701) di conti dell'Impero. Acquistarono una ragguardevole posizione [...] Würzburg; Friedrich Karl, 1674-1746, vicecancelliere dell'Impero, 1705-34, e vescovo di Bamberga e di Würzburg; Damian Hugo Philipp, 1676-1743, cardinale nel 1715, e principe-vescovo di Spira e di Costanza; Franz Georg, 1682-1756, principe elettore e ...
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Famiglia umbro-sabino-romana fiorita nei secc. 15º-17º. Dal capostipite Pietro di Antonio Chitani da Cesi (1422-77), senatore di Roma (1468), discesero tre rami, il più illustre dei quali fu quello degli [...] 1542; Pier Donato detto seniore (Roma 1521 - ivi 1586), vescovo di Narni dal 1546 al 1566, nunzio a Venezia e in Francia, nominato cardinale nel 1570; Bartolomeo (Roma 1567 - Tivoli 1621), cardinale dal 1596, arcivescovo di Conza dal 1608 al 1611; e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...