Cardinale (Valentano 1520 - Roma 1589); figlio primogenito di Pier Luigi. Vescovo di Parma, Avignone e Tours, fu elevato alla dignità cardinalizia a quattordici anni. Gran mecenate, protesse fra gli altri [...] A. Caro, P. Giovio, G. Della Casa, P. Bembo, G. Vasari; fece costruire la chiesa del Gesù in Roma e la villa in Caprarola. Ebbe parte importante nella preparazione del Concilio di Trento ...
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Cardinale (Venezia 1445 circa - Roma 1503); vescovo di Ancona (1468), poi di Verona e di Padova, legato papale (1485) nell'esercito del re di Napoli e insignito della porpora cardinalizia, fu avvelenato [...] nella notte tra il 10 e l'11 apr. 1503 da Cesare Borgia in Castel S. Angelo. Il Sansovino gli eresse un monumento sepolcrale in S. Marcello, a Roma ...
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Cardinale (n. 1474 - m. Urbino 1500); figlio di Jofré Lançol y de Borja, figlio di una sorella del cardinale Rodrigo, da questo, divenuto papa, fu creato vescovo di Melfi (1494), cardinale (1496), legato [...] di Perugia e di Spoleto (1497) e di Bologna e Romagna (1499); fu confidente di Cesare Borgia e suo rappresentante in uffici politici ...
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Cardinale (1739-1823), vescovo titolare di Adana, nel 1785 fu inviato nunzio a Bruxelles, da dove venne espulso nel 1787 per ordine dell'imperatore Giuseppe II; fu poi arcivescovo di Siena dal 1795 e cardinale [...] dal 1801. Non è da confondere con l'omonimo cardinale (1665-1737), nunzio in Spagna dal 1706 al 1709. ...
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Vescovo di Como (Milano 1415 circa - Roma 1487), pronipote del cardinale Branda da C.; consigliere di Galeazzo Maria Sforza duca di Milano, partecipò alla reggenza dell'erede Gian Galeazzo. Fu oratore [...] in Francia (1477) e a Roma (1480-82), legato della flotta papale contro Venezia (1483). Giureconsulto di fama, fu protettore d'artisti ...
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Cardinale (Venezia 1439 - Padova 1501); nipote del papa Paolo II, fu da questo creato cardinale nel 1468. Vescovo di Vicenza nel 1473 e poi vescovo suburbicario di Frascati nel 1479, nel conclave del 1492, [...] dopo la morte di Innocenzo VIII fu tra i papabili, appoggiato dal re di Napoli Ferdinando I ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] incessantemente assistendo materialmente e spiritualmente gl'infermi. Cancelliere vescovile a Treviso nel 1875, fu fatto vescovo di Mantova nel 1884; cardinale nel giugno 1893 e promosso alla sede patriarcale di Venezia, ebbe però l'exequatur solo ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] II.
Vita e attività
Sacerdote (1819), uditore di nunziatura nel Cile (1823-25), arcivescovo di Spoleto (1831), vescovo di Imola (1832), cardinale prete dei SS. Pietro e Marcellino (1840), fu eletto papa (16 giugno 1846) alla morte di Gregorio XVI ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] di Santa Giustina a Padova e nel collegio di S. Anselmo a Roma per compire i suoi studi teologici. Vescovo di Tivoli (1782), cardinale e vescovo di Imola (1785), autore (Natale 1796) di un'omelia in cui sosteneva, per molti aspetti, la conciliabilità ...
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Albino Luciani (Canale d'Agordo, Belluno, 1912 - Roma 1978) fu eletto papa il 26 ag. 1978, succedendo a Paolo VI. Nato da famiglia operaia, divenuto sacerdote (1935), fu vicario cooperatore nella parrocchia [...] Veneto; Paolo VI lo trasferì alla sede patriarcale di Venezia (1969) e lo nominò cardinale (1973). Partecipò al concilio Vaticano II e ai sinodi dei vescovi del 1971, 1974, 1977; dal 1972 al 1975 fu anche uno dei vicepresidenti della Conferenza ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...