Francesco Saverio Castiglioni (Cingoli 1761 - Roma 1830). Vescovo di Montalto (1800), fu da Napoleone I (1808) confinato a Milano, poi a Pavia, infine a Mantova. Restaurato il potere pontificio, fu creato [...] cardinale e fu vescovo di Cesena (1816), poi di Frascati (1821), e penitenziere maggiore. Eletto papa (1829), va ricordato per l'avversione a ogni forma di nepotismo, per l'ostilità alle società segrete e ai giansenisti e l'appoggio alla diffusione ...
Leggi Tutto
Cardinale (Bari 1592 - Roma 1675); vescovo di Capaccio, dovette rifugiarsi a Roma per controversie giurisdizionali; fu elevato al cardinalato (1633) con gesto ostile alla Spagna, la quale vietò al B. di [...] esercitare le funzioni di arcivescovo di Bari e nel 1670 oppose il veto in conclave contro di lui. n Erudito bibliofilo, raccolse a Napoli una ricca biblioteca che alla sua morte legò alla chiesa di S. ...
Leggi Tutto
Teologo benedettino (m. 1095), discepolo di Lanfranco alla scuola di Bec e qui compagno di s. Anselmo, quindi monaco a La-Croix-Saint-Leoufroy (Évreux). Forse fu in Inghilterra; non è certo se Gregorio [...] VII, del quale fu a Roma fervente partigiano, lo avesse creato cardinale. Sicuramente fu vescovo di Aversa sotto Urbano II. Il più significativo dei suoi scritti è De corporis et sanguinis Domini veritate libri tres, nel quale, in polemica con ...
Leggi Tutto
Cardinale e vescovo-principe di Trento (Castel Madruzzo 1512 - Tivoli 1578). Vescovo di Trento (1539), amministratore del vescovado di Bressanone (1542) e cardinale (1543), nel 1556 fu creato da Filippo [...] II governatore di Milano e nel 1561 da Pio IV legato nelle Marche. Quale vescovo-principe di Trento (fino al 1567), provvide durante il Concilio al vettovagliamento e alla sicurezza pubblica, ma nell'opera di mediatore fra papato e impero, che egli ...
Leggi Tutto
Cardinale (Roma 1769 - ivi 1843). Vicelegato di Ravenna (1794), governatore di Perugia nel 1797 e presidente della Giunta di stato in Roma, si ritirò a Napoli dopo l'arrivo dei Francesi a Roma. Progovernatore [...] di Roma nel 1814, arcivescovo titolare di Tiro nel 1817, fu nunzio in Spagna dal 1817 al 1826, cardinale (1826) e vescovo di Imola; nel conclave del 1830 non poté essere eletto papa per il veto spagnolo. ...
Leggi Tutto
Canonista (Bologna 1522 - Roma 1597). Partecipò attivamente al Concilio di Trento; creato cardinale (1536) e vescovo di Bologna (1566; eretta nel 1582 in arcivescovato), poi di Albano (1589) e della Sabina, [...] attese all'attuazione nelle sue diocesi della riforma tridentina; autore d'un trattato giuridico De nothis spuriisque filiis (1550), d'un diario sui tempi del concilio, e d'un De bono senectutis (1595) ...
Leggi Tutto
Cardinale francese (m. Avignone 1355). Dotto giurista, fu vescovo di Embrun dal 1323, cardinale nel 1338. Legato in Italia, fu incaricato di far luce sulla morte di Andrea d'Ungheria a Napoli, e di vigilare [...] su Cola di Rienzo a Roma, ove restaurò il regime senatoriale (1347) ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] . Non riuscì però a impedire che quest'ultimo si impadronisse (nel 1201) del fanciullo che aveva appena sette anni. Creato cardinalevescovo di Ostia nel 1206, Ugolino si recò, sempre come legato di Innocenzo III, in Germania nel 1207 e nel 1209, nel ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Romano, oggi scomparsa.
Negli oltre sette anni del suo cardinalato non ebbe mai un ruolo di spicco nella Curia, malgrado rimasero lettera morta, e furono un compito esorbitante per i vescovi, ai quali spettava in primo luogo di combattere l'eresia. ...
Leggi Tutto
GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] del quadrivio presso la cattedrale di S. Donnino a Piacenza.
Intorno al 1236 entrò in contatto con il cardinalevescovo di Palestrina Giacomo Pecorara, anch'egli piacentino, che probabilmente conobbe allorché questi fu inviato quale legato a Piacenza ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...