MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] -tridentino. Proprio in area lombarda operavano alcuni dei più zelanti promotori: il cardinale Carlo Borromeo vescovo di Milano, quello di Cremona Nicolò Sfondrato, creato cardinale nel 1583 e poi eletto papa (Gregorio XIV: 1590-91). Terzo tassello ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] ’Ughelli la notizia di una sua elezione nel 1354 a vicario del vescovo di Todi.
Nel 1357, come prova il pagamento in data 13 e matricole del Collegio della Mercanzia di Perugia, a cura di C. Cardinali et al., II, Perugia 2000, pp. 548, 555, 624, 648 ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] . A Roma fondò l'Accademia delle Notti Vaticane: per tre anni (1562-1565)un'assemblea di futuri vescovi e cardinali discusse di Cicerone, Tito Livio, Lucrezio, Virgilio (Georgiche), Varrone (De re rustica), Aristotele (Retorica), ecc., ma abbandonò ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] F. A. Zaccaria, e fu in contatto con l'abate G. C. Amaduzzi, con i cardinali G. F. Albani, F. J. de Bernis, G. C. Boschi, C. Rezzonico e F Vercelli; fu fortunatamente quello di Vercelli, dove era vescovo mons. Costa d'Arignano, suo antico amico, che ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] nei cui confronti il C. fu convinto dall'intervento del vescovo, il card. Buonvisi, ad alleggerire un po' le IV (1938), p. 25; D. Corsi, Una lettera del... C. al cardinale... Buonvisi..., e segnalazione di un saggio di F. Nicolini sul C., in Boll. ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , da datarsi sicuramente a dopo la nomina del committente a vescovo di Porto nel 1503, e il monumento sepolcrale a Lorenzo 1507 il G. era a Napoli, dove diveniva famigliare del cardinale Luigi d'Aragona ed eseguiva una medaglia per Isabella d'Aragona ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] , V, Wien-Leipzig 1926, pp. XIV ss. Archivio Segreto Vaticano, Schedario Garampi,Cardinali; Borg. I, 632, ff. 72v-75v; Arm. 44, 3, passim; 1893), pp. 693-735; D. M. Valensise, Il vescovo di Nicastro poipapa Innocenzo IX e la lega contro il Turco, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] dichiarati "aderenti", ossia confederati, con Venezia, tra i quali il vescovo di Trento. Tre giorni dopo, il 9 giugno 1413, il sortì buon esito, grazie anche all'opera colà svolta dal cardinale veneziano Francesco Lando, e la tregua fu prolungata di ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] suoi due figli gli facevano supporre un intervento sul comando tedesco del cardinale Elia Della Costa. In realtà, i rapporti fra i tedeschi e l’intervento di Barile nel processo contro il vescovo di Prato, Pietro Fiordelli, accusato di diffamazione ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] attese, lasciata Venezia e rifugiatosi sotto falso nome per qualche mese nei pressi di Ancona, bene accolto da quel vescovo, il cardinale F. Acciaiuoli, che già nunzio in Portogallo e cacciatone insieme con i gesuiti lo aveva allora conosciuto e gli ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...