BENTIVEGNA (Bentivegni), Bentivegna
Daniel Waley
Nato probabilmente prima del 1230, quasi certamente da famiglia di Todi, è spesso descritto quale fratello del cardinale Matteo di Acquasparta: ma questa [...] "che appartenne al sìgnor nostro Niccolò di santa memoria".
Il 12 o 13 marzo 1278 il B. fu nominato cardinale-vescovo di Albano e nuovamente divenne confessore personale di Niccolò III. Il 26 sett. 1279 fu delegato quale capo della penitenzieria ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] sciagurato, magnificato a torto in un iscrizione del 1724, nel quale anno, il 12 giugno, Benedetto XIII lo promosse cardinalevescovo di Sabina. Per intanto, privato nel 1708, a causa della conquista austriaca del Regno di Napoli, dei molti e ...
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BOBONE
Giovanni Nicolaj
Unicamente con questo nome ("Bobo Ursinus" o "Bobo Romanus de Ursinis" non compare mai nelle sottoscrizioni) è attestato un cardinale della seconda metà del sec. XII, che per [...] del titolo di S. Anastasia. Tra il 18 maggio e il 6 giugno del 1189 fu creato cardinalevescovo di Porto e S. Rufina. Era già morto il 7 dic. 1190, quando troviamo come suo successore Pietro.
B. va ben distinto, come mostrano le sottoscrizioni ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] , di cui troviamo un'eco nell'Opus metricwn di Iacopo Stefaneschi (cfr. A. Frugoni, p. 89). L'A., consacrato cardinalevescovo di Ostia dall'arcivescovo di Benevento, Giovanni di Castrocoeli, provvide a sua volta il 29 ag. del 1294 alla consacrazione ...
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AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] impadronitosi del ducato di Puglia con la violenza. A. fu mandato a trattare la pace con Ruggero insieme con Giovanni, cardinalevescovo di Ostia e con Cencio Frangipane, ma ebbe scarso successo ed il papa fu costretto ad accettare le condizioni del ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] autunno nei campi, di parteciparvi. Il 15 febbr. 1268 ricevette da Clemente IV l'ordine di recarsi presso Rodolfo, cardinalevescovo d'Albano, mentre il fratello dell'A., Bernardo, doveva muovere con duecento soldati contro i Saraceni di Lucera. Il ...
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ANGELO
Francesco Russo
Arciprete di Rossano, di nazionalità greca, fu eletto dal capitolo arcivescovo di quella diocesi nel 1266 e raccomandato a Clemente IV come esperto nell'uso delle lingue greca [...] e latina. Il papa, il 17 maggio 1266, scrisse a Raoul Gosparmy, cardinalevescovo di Albano e legato pontificio nel Regno di Napoli, perché confermasse l'elezione, se il candidato risultava in possesso dei requisiti richiesti. Giovanni XXI, il 2 ...
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ALBINO
Vincenzo Fenicchia
Nato a Milano, privo in tenera età dei genitori ed abbandonato dai fratelli e dagli altri parenti, rimase affidato soltanto alle cure di uno zio monaco. Venuto a mancargli [...] prete di S. Croce in Gerusalemme, dal 4 maggio 1185 al 18 maggio 1189 e infine come cardinalevescovo di Albano, dal 6 giugno 1189 al 12 luglio 1196.
La sua opera ci è giunta nel cod. Ottoboniano Lat. 3057 (non autografo, ma certo coevo) col ...
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ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] voto popolare con il quale l'antipapa era stato eletto (12 maggio 1328). L'antipapa riconobbe i suoi servigi e lo nominò cardinale-vescovo di Ostia e Velletri; sotto questa veste l'A., a sua volta, consacrò e incoronò lo stesso Nicolò V. Processato e ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] Italia, dopo aver emesso nel marzo 1367 un importante sentenza d'arbitrato tra il vescovo d'Urgel ed il conte di Foix, relativamente all'Andorra. Creato da Urbano V cardinalevescovo di Sabina il 17 sett. 1367, e consacrato il 31 ottobre dello stesso ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...