CECCANO, Giordano da
Volkert Pfaff
Apparteneva a una famiglia comitale della Campagna che traeva il nome dalla località omonima. Destinato alla vita religiosa, è ricordato per la prima volta nel 1188 [...] della prima legazione indusse Celestino III ad affidargli già nel 1192 una nuova e importante missione. Insieme con il cardinalevescovo Ottaviano di Ostia doveva mediare nel conflitto tra la Francia e l'Inghilterra e tra le fazioni nemiche nella ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] 2 fiorini e 37 soldi, e il 28 altri 63 fiorini, 3 lire e 19 soldi, per una coppa d'argento donata al cardinalevescovo di Albano, fratello di Urbano V. Nel gennaio 1372 stipulò un contratto di società con RinaldoCecco del fu Masciolo e Nicola del fu ...
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SANSEVERINO, Antonio
Alessio Russo
– Secondogenito maschio del nobile napoletano Giovanni Antonio Sanseverino e di Enrichetta Carafa, nacque, verosimilmente a Napoli, dopo il 1477.
Suoi fratelli furono [...] . Sotto papa Farnese, mutò per ben quattro volte titolo cardinalizio: fu infatti cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere (1534), e in seguito ascese a cardinalevescovo delle sedi suburbicarie di Palestrina (1537), S. Sabina (1539) e Porto-S ...
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BONIFACIO
Zelina Zafarana
Alcune testimonianze a lui contemporanee lo presentano fra i protagonisti del rinnovamento della Curia romana nel periodo che precede immediatamente e prepara il pontificato [...] di Gregorio VII. Accanto a Umberto di Silva Candida, a Pier Damiani, all'arcidiacono Ildebrando, B., cardinalevescovo di Albano, appare fra le figure di maggior rilievo di quel collegio cardinalizio che proprio allora, a partire dal pontificato di ...
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MAURIZIO
Marco Vendittelli
– Non si conoscono di lui né luogo e data di nascita, né la sua attività precedente al 1099, anno in cui compare come cardinalevescovo della diocesi di Porto, nei pressi [...] l’altare dedicato a S. Mamete nella chiesa romana di S. Cecilia. Il Liber pontificalis lo ricorda tra i sei cardinalivescovi delle diocesi suburbicarie che il 14 ag. 1099 procedettero alla consacrazione di papa Pasquale II.
Il pontefice ripose in M ...
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ORSINI, Giacomo
Berardo Pio
ORSINI, Giacomo. – Nacque poco prima del 1350 da Orso, conte di Tagliacozzo e signore di Vicovaro, e da Isabella Savelli.
Nel 1360, alla morte del padre che lo aveva riconosciuto [...] lavori del conclave seguito alla morte di Gregorio XI. La sua candidatura venne però respinta da Jean de Cros, cardinalevescovo di Palestrina, che lo giudicò troppo giovane, inesperto e fazioso. Nelle convulse votazioni che portarono all’elezione di ...
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BERARDO
Zelina Zafarana
Nacque a Cagli, non sappiamo in quale anno. Il cognome che gli viene comunemente attribuito dalla storiografia, "de' Berardi" o "Berardi", corrispondente a quello di una nota [...] nell'Archivio vescovile di Osimo, nel Protocollo di S. Benvenuto.
Il 16maggio 1288 da Niccolò IV B. venne creato cardinalevescovo di Palestrina: la sua prima sottoscrizione come tale è del 3 settembre. Nel gennaio dell'anno seguente, in base al ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] che tenne fino al 21 apr. 1659; prese allora quello di S. Lorenzo in Lucina fino al 21 nov. 1661, quando divenne cardinalevescovo della sede Tuscolana.
Il 22 apr. 1664 Filippo IV lo convocò in Spagna, lo nominò membro del suo Consiglio e lo designò ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] , nel 1243 abbia lasciato il Regno come molti suoi parenti.
Per ordine di Innocenzo IV il 6 maggio 1252 a Perugia il cardinalevescovo Pietro di Albano, che doveva recarsi nel Regno in qualità di legato pontificio, nominò il F. arcivescovo di Bari e ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] di S. Giovanni in Laterano e gran penitenziere della Chiesa (dopo il 29 luglio 1389). Nel 1392 infine fu nominato cardinalevescovo di Sabina. Secondo una notizia non inverosimile nel conclave del 1389, rimasto a lungo indeciso, avrebbe proposto come ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...