MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] , con altri maggiorenti milanesi, assistette all'atto con cui Amizone Sacco, podestà di Milano, si impegnò con Ugolino, cardinalevescovo di Ostia, il futuro Gregorio IX, a inviare un contingente alla progettata crociata che doveva avere per guida l ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] seguita ad Agnadello, l'autorità acquisita in Collegio dal Grimani (che era cardinale-vescovo, laddove il C. era semplicemente cardinale-diacono), ammiratissimo per l'eloquenza, la preparazione politica, la straordinaria erudizione umanistica ...
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ROSSETTI, Carlo
Silvano Giordano
– Nacque a Ferrara, figlio di Alessandro, conte di Valdalbero, e di Margherita Estense Tassoni. Fu battezzato nella parrocchia ferrarese di S. Stefano il 26 marzo 1614, [...] , a beneficio dei parroci della diocesi.
Il 19 ottobre 1676 divenne cardinalevescovo di Frascati, mantenendo l’amministrazione della diocesi di Faenza, e l’8 gennaio 1680 cardinalevescovo di Porto e S. Rufina e vicedecano del S. Collegio.
Morì ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] la legazione in Ungheria di cui il papa lo aveva incaricato. Tornò quindi ad Avignone: qui il 4 nov. 1348 veniva eletto cardinalevescovo della Sabina e il 17 novembre il pontefice ne celebrava il ritorno parlando in suo onore.
Nel marzo del 1353 B ...
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NICOLA di Tuscolo
Pietro Silanos
NICOLA di Tuscolo. – Non sono conosciuti il luogo e l’anno di nascita di questo cardinalevescovo di Tuscolo vissuto fra il XII e il XIII secolo.
Il cognomen «de Romanis» [...] , pp. 98-107; C.R. Cheney, Pope Innocent III and England, Stuttgart 1976, ad ind.; A. Mercati, La prima relazione del cardinale Nicolò de Romanis sulla sua legazione in Inghilterra (1213), in Id., Saggi di storia e letteratura, II, Roma 1982, pp. 175 ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] e la riforma si arenò.
In riconoscimento di questa attività, però, il 10 apr. 1747 il G. fu nominato cardinalevescovo di Palestrina, una prestigiosa diocesi suburbicaria che gli permise di conservare tutte le rendite, rinunciando al solo precedente ...
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ZIGLIARA, Francesco (
Stefania Zanardi
in religione Tommaso Maria). – Nacque a Bonifacio, in Corsica, il 29 ottobre 1833 da Francesco e da Maddalena Costa, in una famiglia di origini italiane di piccoli [...] . In particolare, nei quattordici anni di cardinalato egli fu dapprima cardinale diacono del titolo dei Ss. Cosma e Damiano, successivamente cardinale prete del titolo di S. Prassede e, infine, cardinalevescovo di Frascati, ma a causa del diabete ...
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SAVELLI, Giacomo.
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 28 ottobre 1523 da Giovan Battista e da Costanza Bentivoglio.
Imparentato con i Farnese – la nonna materna era Camilla Farnese – godette, fin dalla giovinezza [...] S. Pietro. Mutato il titolo di S. Maria in Cosmedin con quello di S. Maria in Trastevere, nel 1577 fu creato cardinalevescovo di Sabina, l’anno seguente di Tuscolo e nel 1583 di Porto. Seguace di Filippo Neri, elargì in seguito «molti favori» alla ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] mantenne un’intensa attività diplomatica in tutta Europa.
Poco dopo l’elezione, inviò pertanto in Ungheria Pietro e il cardinalevescovo di Preneste, Giulio, per convincere il re ungherese Geza II a riconoscere la sua autorità e non quella dell ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] al giuramento con il quale i Comuni di Bologna e Pistoia accettarono le disposizioni emanate dal legato pontificio Ugolino cardinalevescovo d'Ostia per risolvere la contesa che li vedeva protagonisti. Il 15 luglio 1220 è menzionato in qualità di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...