GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] prete di S. Pietro in Vincoli (18 sett. 1366), quindi con quello più prestigioso di cardinalevescovo di Albano (17 sett. 1367).
L'alto rango e la parentela col pontefice ne facevano ormai la figura più adatta per il difficile incarico di legato ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] di Stato T. Bernetti il G. fu uno fra i più ascoltati consiglieri di Gregorio XVI, che nel 1839 lo nominò cardinalevescovo conferendogli la diocesi suburbicaria di Albano Laziale.
Il G. morì a Roma nella notte tra il 24 e il 25 febbr. 1843 ...
Leggi Tutto
BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] Collegio, carica che mantenne fino all'ottobre del 1444. Già il 7 marzo dello stesso anno era stato promosso cardinalevescovo di Palestrina e poco dopo all'alta carica di penitenziere maggiore di Santa Romana Chiesa. Fu nominato protettore dell ...
Leggi Tutto
GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] IV, da poco salito al soglio pontificio, affidò a una commissione, composta da Oddone cardinalevescovo di Tuscolo, Stefano cardinalevescovo di Palestrina e Ugo, cardinale prete di S. Sabina, il compito di esaminare il Liber. Il 7 luglio dello ...
Leggi Tutto
EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] slancio della fortuna di Genova nel Mediterraneo.
La partenza della flotta genovese, sulla quale era imbarcato anche il cardinalevescovo di Ostia, nuovo legato pontificio per la Terrasanta, avvenne il 1º ag. 1100. Baldovino di Buglione, fratello di ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] 30 genn. 1606 al titolo di S. Croce in Gerusalemme, il C. il 5 giugno del medesimo anno divenne cardinalevescovo prenestino. Era anche protettore del Regno di Napoli e dell'abbazia di Montevergine.
Si era andata sviluppando intanto la controversia ...
Leggi Tutto
CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] . Verso la fine del 1192 egli fece assalire, presso Semifonte (località abbandonata presso Barberino Val d'Elsa), il cardinalevescovo di Ostia e Velletri Ottaviano, che stava ritornando a Roma dalla Francia lungo la via Francigena, e lo fece ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] rinviati immediatamente a Roma, senza poter avere alcun contatto con il clero tedesco.
Alla fine del 1158 Adriano IV creava B. cardinalevescovo di Porto e S. Rufina: la sua prima sottoscrizione è del 29 genn. 1159. Alla morte di Adriano (1° sett ...
Leggi Tutto
CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] carica, cosa che a quanto pare avvenne.
Il C. svolse un certo ruolo nel concilio di Basilea. Come cardinalevescovo presiedette alle funzioni liturgiche più solenni, ma si oppose soprattutto frequentemente ai presidenti nominati dal papa, quando ebbe ...
Leggi Tutto
LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] Nicola II (Die Briefe des Petrus Damiani) in cui l'autore, meditando di rinunciare al suo titolo di cardinalevescovo, cita vari personaggi che avevano spontaneamente deposto cariche o titoli ecclesiastici a loro spettanti, tra cui un Leone abate ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...