LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] ma con sue precise peculiarità, che stava sviluppandosi in Lotaringia; nella stessa lettera il papa ringrazia vivamente Adalberone vescovo di Metz, che si era adoperato perché a Gorze venisse restaurata l'osservanza monastica. Fra le altre fondazioni ...
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STEFANO VIII, papa
Ambrogio M. Piazzoni
STEFANO VIII, papa. – Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, Stefano, a partire dal XVI secolo talvolta detto IX, nei cataloghi che assegnano il II ordinale [...] morto due giorni dopo senza essere stato consacrato (era romano, cardinale prete del titolo dei Ss. Silvestro e Martino).
È di re Roberto I. All’inizio del 942, Stefano inviò il vescovo Damaso come suo legato in Francia, con l’incarico di riportare ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] figlio del presbitero Urso e di Stefania e che sarebbe stato cardinale prete di S. Pietro - o, meglio, di una delle del 1007 G. intervenne poi con decisione nella contesa che opponeva i vescovi Leoterico di Sens e Fulco di Orléans, che agivano con l' ...
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MARINO II, papa
Ambrogio Maria Piazzoni
MARINO II, papa. – Di origine romana, non è nota la data di nascita e sono molto scarse le informazioni sulla sua vita.
Eletto papa il 30 ott. 942 e consacrato [...] prima dell’11 novembre, era stato cardinale prete del titolo di S. Ciriaco.
Come era avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi suo monastero denunciò al papa l’illecita donazione, che il vescovo di Capua Sicone aveva fatto a un diacono della chiesa ...
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STEFANO IX, papa
Michel Parisse
STEFANO IX, papa. – Federico delle Ardenne o di Lorena nacque probabilmente nel secondo decennio dell’XI secolo nella diocesi di Liegi, in Lotaringia, da Gozelon, duca [...] monaco di Saint-Vanne in questa città. Uno zio Adalberone fu vescovo di Verdun e un prozio arcivescovo di Reims. In qualità di all’ambasceria inviata a Costantinopoli nel 1054. Il cardinale Umberto di Silvacandida e Pietro di Amalfi partirono insieme ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] Secondo Duchesne questo significa che il pontefice non era un prete cardinale di Roma.
Il termine "forensis" può aiutare a capire la a s. Tutwal (Tugdual, Tudual, Tual), vescovo e patrono di Tréguier, sulla costa settentrionale della Bretagna ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] del 1399 vi furono negoziate 5.300 salme, circa 11.000 ettolitri, il 70% delle quali dal cardinale Pietro Serra, ex segretario del re e vescovo di Catania, influente personaggio impegnato in complessi affari di crediti con la corte e con privati ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] agli analoghi edifici elevati in città prima da conti e da vescovi e poi dai comuni; il palazzo disponeva però anche di di nominare nel 1353 come legato apostolico in Italia il cardinale di origine castigliana Egidio Albornoz si riuscì, anche se solo ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] si potevano aggiungere 25.000 ducati forniti dal vescovo di Torcello e altri 40.000 a francazione del debito pubblico, p. 338.
91. Nel 1590, per esempio, il cardinale Montalto aveva depositato in Zecca 25.000 scudi ad un interesse del 5%: cf. ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] il Nani considerava ricche (classi I-III).
L'unico cardinale fuori dell'ordinario fu Zuanne Battista Rubini, membro di una Bernardin, fece un'ottima carriera, culminata nella sua elezione a vescovo di Treviso. L'unica pecora nera, per così dire, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...