Canonista da Benevento, magister a Bologna, suddiacono e notaio del papa, fu nel 1210 incaricato da Innocenzo III di raccogliere in una compilazione le decretali emanate da quel pontefice nei primi dodici [...] allo studio di Bologna (ed. Augustin). È dubbio se l'autore sia da identificarsi con un cardinale Pietro morto nel 1219 o 1220 vescovo di Sabina.
Bibl.: F. Heyer, Über Petrus Collevacinus von Benevent, in Zeitschrift der Savigny-Stiftung, Kanon ...
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Figlio di Marcantonio, (v.) e nipote del beato Gregorio Barbarigo (v.), nacque a Venezia il 29 aprile 1658. Fu ambasciatore di Venezia presso Luigi XIV, quindi vescovo di Verona (1697), e di Brescia (1714). [...] Il 29 novembre 1719 Clemente XI lo creò cardinale in pectore, e lo pubblicò poi il 30 settembre 1720. Nel 1723 Innocenzo XIII lo trasferì alla sede di Padova, dove morì il 27 gennaio 1730.
Bibl.: G. de Novaes, Storia dei Sommi Pontefici, 3ª ed., XII, ...
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AGAGIANIAN, Gregorio Pietro XV. – Cardinale e patriarca di Cilicia degli Armeni, nato ad Akhaltzikhe (Caucaso armeno) il 18 settembre 1895. Studiò alla Congregazione di Propaganda Fide e fu ordinato prete [...] rettore (1925) del Collegio armeno a Roma, fu eletto vescovo titolare di Comana (Armenia) l'11 luglio 1935 e patriarca di Cilicia degli Armeni il 30 novembre 1937; è stato creato e pubblicato cardinale, con il titolo di San Bartolomeo all'Isola, nel ...
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Ecclesiastico, nato a Brisighella (Ravenna) il 26 novembre 1881. Ordinato sacerdote il 24 settembre 1904, il 1° febbraio 1925 fu consacrato vescovo di Ancira. Il 12 gennaio 1953 fu creato da Pio XII cardinale [...] del titolo di S. Cecilia; il 14 dicembre 1959 è stato fatto da Giovanni XXIII vescovo di Frascati. Prefetto della S. Congregazione dei Riti, a lui si deve la riforma della liturgia della Settimana santa attuata durante il pontificato di Pio XII e una ...
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Nato a Hilton (Westmoreland, Inghilterra) circa il 1464, percorse una rapida e brillante carriera ecclesiastica, con il favore di Enrico VII; arcivescovo di York, nel 1509 fu ambasciatore di Enrico VIlI [...] II, per compensarlo dell'appoggio inglese contro la Francia, lo creò cardinale, col titolo di S. Prassede, nel 1511, e gli affidò luglio 1514 per vendetta (o per istigazione del De Giglio, vescovo di Worcester e legato inglese a Roma) da un cappellano ...
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Ecclesiastico, nato a Delle (territorio di Belfort) il 16 maggio 1883. Sacerdote nel 1909, fu nominato vescovo di Troyes nel 1927, poi arcivescovo di Sens (1932), di Bordeaux (1935), infine di Parigi (1949). [...] Il 12 gennaio 1953 fu creato cardinale del titolo di S. Maria della Pace. Preoccupato, come il suo predecessore sulla cattedra di Parigi, il card. Suhard, della sempre più vasta scristianizzazione delle masse operaie e rurali francesi, ha dato il suo ...
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È la persona ecclesiastica che riceve in commenda un'abbazia (v. commenda: La commenda ecclesiastica). Di solito è un prelato secolare, talora vescovo o cardinale. Nelle abbazie che hanno territorio con [...] di giurisdizione. Oggi questo potere è solamente di ordine spirituale. L'abate commendatario non può ingerirsi nelle cose che riguardano la disciplina e la vita monastica, come dichiarò la S. Congregazione dei Vescovi e Regolari il 20 settembre 1697. ...
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Cardinale, nato a Casalnuovo (Napoli) il 22 ottobre 1872. Ordinato sacerdote nel 1895, fu in ancor giovane età, nel 1909, promosso vescovo di Muro Lucano, donde passò alla diocesi di S. Agata dei Goti [...] (1911) e all'arcidiocesi di Benevento (1915). Creato cardinale da Benedetto XV, il 4 dicembre 1916, assunse il titolo di S. Callisto. Da Benevento, passò il 7 marzo 1924, all'arcidiocesi di Napoli che ha tenuto e tiene tuttora, con molta autorità, ...
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Nato il 18 giugno 1852 a Szakolca, studiò a Vienna teologia e fu ordinato sacerdote nel 1874. Professore al seminario di Strigonia (Esztergom), si occupò molto dell'azione cattolica e contribuì alla creazione [...] in Ungheria; da questo fu inviato deputato al parlamento, ove si occupò soprattutto di politica religiosa. Nel 1908 fu creato vescovo di Csánád, nel 1911 arcivescovo di Kalocsa, nel 1913 arcivescovo di Strigonia e primate d'Ungheria; nel 1914 ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] giugno 1302, sia nelle risposte del Collegio dei cardinali alle lettere della nobiltà francese e del terzo stato (26 giugno 1302): gli unici italiani posti a capo di diocesi francesi erano E. e il vescovo di Arras, Gerardo Pigalotti, ma nessuno dei ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...