Famiglia originaria del Delfinato. Risale a un Sibaut, signore di Clermont, vissuto nella seconda metà del sec. XI. Un figlio di lui, del medesimo nome, comandò le truppe che cacciarono da Roma l'antipapa [...] emigrare, rientrò in patria dopo il Concordato, ma riprese il titolo di vescovo soltanto nel 1817. Nel 1820 divenne arcivescovo di Tolosa e nel 1822 cardinale. Avversissimo alle cosiddette libertà della Chiesa gallicana, dispiacque in questo persino ...
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Comune della provincia di Varese. Aveva 2168 ab. nel 1921 e ora ne ha 2672, perché gli sono stati aggregati i comuni di Caronno Corbellaro e di Gornate Superiore. Il capoluogo (834 ab.), situato sull'Olona, [...] S. Giovanni (1435). Nella chiesa è il mausoleo del cardinale, opera di artista lombardo.
Notevole per il chiaro influsso palazzo Castiglioni, in cui nacque e morì (1350-1443) il vescovo Branda, v'è una sala adorna con affreschi decorativi a paesaggi ...
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, Antica famiglia francese, che ebbe il suo nome dalla terra di Estrées-Cauchy, nel dipartimento del Pas-de-Calais. Fra i suoi membri meritano di essere ricordati in modo particolare: François-Annibal [...] quanto per i violenti contrasti che ebbe con la curia pontificia. Fratello del precedente era César (1628-1714), vescovo e duca di Laon dal 1653, cardinale dal 1671, che ebbe pure varie missioni delicate presso la corte di Roma. Dopo la morte di suo ...
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Di nobile e antica famiglia romana, nacque nel 1616, o, secondo altri, nel 1619. Fu avvocato consistoriale e chierico di camera. Di carattere bizzarro, ebbe varia fortuna. Prima, fu prediletto da Innocenzo [...] i suoi beni; ma, riconosciuta la sua innocenza, fu creato vescovo dal nuovo papa Alessandro VII, e ottenne, per l'appoggio di 7 settembre 1686 la porpora a monsignor Fulvio, che fu creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, e nominato in pari ...
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VERANZIO, Antonio
Eleonora Zuliani
Diplomatico e letterato, nato a Sebenico il 29 maggio 1504, morto il 15 luglio 1573 a Esztergom. Ebbe la prima educazione nella casa dei nonni a Traù dall'umanista [...] molto importanti. Entrato intanto nello stato ecclesiastico, fu vescovo in notevoli località dell'Ungheria, primate del regno, viceré e il 5 luglio 1573, dieci giorni prima della morte, cardinale.
Uomo di grande pietà e rettitudine, si distinse ...
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Questo titolo comparisce nel sec. IV, e dapprima non volle indicare che l'anziano per età fra i diaconi, ma ben presto furono affidati a lui dal vescovo speciali e delicati uffici, e Così, più che all'età, [...] onde a poco a poco divenne il vicario generale del vescovo, alla morte del quale teneva il governo temporaneo della 'arcidiacono anglicano.
L'arcidiacono della chiesa romana, o cardinale protodiacono, ha il privilegio di pubblicare l'elezione del ...
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MASSERANO (A. T., 20-21)
Luigi Cesare Bollea
Paese in provincia di Vercelli situato in pittoresca posizione sul declivio di un'altura a 331 m. s. m., a meno di 15 km. a ONO. di Biella; nel 1931 il comune [...] Enrico VI. Infeudato nel 1315 ai Tizzoni e ritornato ancora alla mensa vescovile, il cardinale Ludovico Fieschi, della storica famíglia ligure dei conti di Lavagna, vescovo di Vercelli, ottenne nel 1394 dal papa Bonifacio IX d'infeudare Masserano con ...
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. Famiglia napoletana risalente all'epoca ducale, che al tempo del regno indipendente diede guerrieri, magistrati e prelati (Marino 1205-85, arcivescovo di Capua; Matteo, morto nel 1322, arcivescovo di [...] al primo, tra gli altri, Ascanio (1583-1666), cardinale, dal 1641 arcivescovo di Napoli e instancabile suscitatore di battagliere combatterono Spagna e Impero; Marcello (morto nel 1750), vescovo di Trevico e discepolo del Vico, che gli dedicò una ...
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Scultore, nacque ad Anversa verso il 1595, morì a Parigi nel 1688. Nel 1622 fu ammesso nella corporazione dei maestri pittori e scultori di Parigi. Dapprima intagliò in legno, poi scolpì in pietra diverse [...] di sua moglie. Nel 1650 ebbe commissione della statua funebre del vescovo di Rueil per la cattedrale di Angers. È ora al Louvre Auxerrois. Una delle sue opere principali, la tomba del cardinale François de la Rochefoucauld (morto nel 1645), è ...
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Figli di Benedetto, segretario e confidente d'Isabella d'Este fino al 1515. Lelio (1497-1563), uomo assai dotto, fu buon petrarchista e poetò anche in latino e in lingua maccheronica; trasse centoni in [...] e dal greco. Ministro di don Ferrante Gonzaga, fu prigioniero sotto Paolo IV in Castel S. Angelo. Vescovo di Fano nel 1560, seguì il cardinale Ercole Gonzaga al concilio di Trento, e fu nunzio a Venezia. Ebbe importanti incarichi anche da Carlo V ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...