Cardinale, nato verso il 1400 a Trujillo (Estremadura), morto a Roma il 6 dicembre 1469. Uditore di Rota e governatore di Roma nel 1440, fu creato vescovo di Plasencia il 10 agosto 1446. Il 16 dicembre [...] dello stesso anno Eugenio IV lo nominò cardinale. Uomo di carattere integro ed energico, fu ben 22 volte legato pontificio in Germania, Boemia, Ungheria, Venezia, ecc. Attaccato alla causa del papa Eugenio IV, lo difese dalle accuse e dalla sentenza ...
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Architetto e pittore, nato a Rimini nel 1692, morto ivi nel 1759. Lavorò prima a Ravenna, principalmente per il vescovo Maffeo Farsetti, modificando in forma barocca, con irreparabile danno, l'antica basilica [...] Della sua attività di pittore rimane l'opera, d'influsso tiepolesco, ora nel palazzo arcivescovile di Ravenna: Consacrazione del cardinale Farsetti.
Bibl.: G. Degli Azzi, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); L ...
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Figlio di Diego, nato nella città dalla quale prese il nome poco dopo la metà del sec. XIV; entrato nell'or. dine di S. Benedetto, si distinse presto come cultore degli studî teologici. Nel 1393 insegnava [...] curia pontificia e così gli si dischiuse la carriera delle prelature. Fu vescovo di Ciudad Rodrigo in Spagna dal 1410 al 1421, di Aiaccio dal al congresso di Basilea, dettava un Gubernaculum conciliorum dedicato al cardinale Giuliano Cesarini. ...
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Cardinale e politico spagnolo nato nel 1502 in Martinos de las Posadas nella Vecchia Castiglia, morto il 5 settembre 1572. Fu successivamente insegnante di diritto nella università di Cuenca, poi inquisitore [...] , sovrintendente per gli affari d'Italia, capo del Consiglio di stato e di quello privato di Filippo II, vescovo di Siguenza; e nel 1568 cardinale. Uomo di grande capacità e onestà, fu temuto e odiato dalla nobiltà, che egli trattava con alterigia ...
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. Nato forse circa il 1090 nella Francia orientale, fu allievo, poi monaco, nel monastero di San Nicasio di Reims, dove soggiornò a lungo, compiendovi gli studî filosofici e teologici e dove fu eletto [...] controversie dommatiche lo fecero conoscere alla curia romana; Innocenzo II lo chiamò al Laterano e lo elesse nel 1130 cardinale e vescovo d'Ostia. Morì nel 1138.
Delle sue opere tre ci sono pervenute: De divinis officiis seu de l10ris canonicis ...
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. Con queste parole ("autore della fede"), incomincia e si designa la bolla di Pio VI contro il Sinodo di Pistoia, celebrato dal 18 al 28 settembre 1786, promosso dal vescovo di quella città, Scipione [...] teologiche proporzionali alla gravità e al contrasto con la dottrina cattolica. Contro la bolla scrissero il Solari, confutato dal cardinale Gerdil, e il Le Plat di Lovanio, confutato dall'Anfossi (Difesa della Bolla "Auctorem Fidei", Roma 1816, voll ...
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Pittore e incisore fiammingo, nato a Gand il 30 settembre del 1663, morto nella stessa città il giugno del 1743 (non già nel 1717, data errata, indicata dall'Imrzeel); fu allievo a Gand di Frans Mierop [...] , di Guido Reni, di Daniele da Volterra, del Maratta, del Baciccia, di Sebastiano Corbellini. In Italia fu proto dal cardinale G. F. Barbarigo, vescovo di Verona. Pochi suoi quadri sono conservati nei musei; il museo di Gand possiede il suo quadro I ...
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. Nel 1458 Ferdinando I re di Napoli fece coniare un carlino che aveva da un lato la croce potenzata col nome del sovrano e dall'altro il sovrano stesso, cui viene imposta la corona reale da un cardinale [...] e da un vescovo, con la leggenda caronatus quia legitime certavit. In un altro con la stessa leggenda, alla coronazione viene sostituito dal busto del re coronato; un terzo infine conserva il busto del re coronato col nome e porta al rovescio l' ...
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Cardinale, nato a Boscomarengo (Alessandria) il 19 gennaio 1863, morto a Roma il 26 febbraio 1942. Entrò nell'ordine domenicano, dove coprì varie cariche in provincia e a Roma. Qui divenne consultore del [...] di riforma negli studî, soddisfatte poi sotto Pio XI. Creato cardinale il 4 dicembre 1916 e nominato arcivescovo a Genova nel 1920 di R. Murri. Fu ritrasferito a Roma nel 1923 quale vescovo della diocesi suburbicaria di Porto e S. Rufina, senza ...
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Arcivescovo di Buenos Aires e primate dell'Argentina, nato a S. Isidoro (prov. di Buenos Aires) il 7 gennaio 1880. Ordinato sacerdote a Roma (1902), dopo qualche tempo trascorso in cura d'anime, fu chiamato [...] Plata. L'8 novembre 1918 Benedetto XV lo eleggeva vescovo ausiliare di La Plata; nel giugno 1927 fu nominato vicario Pio XI, che nel concistoro del 16 dicembre 1935 lo creò cardinale con il titolo presbiteriale di S. Girolamo degli Schiavoni. Tra le ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...