GOZZADINI
Albano Sorbelli
. Famiglia bolognese. Contrariamente alle affermazioni dei vecchi genealogisti, la sua origine è del tutto locale e modesta; al sorgere del Comune fece parte delle società [...] poi governatore di Reggio Emilia, ivi trucidato nel 1517; Marcantonio, cardinale e scrittore, morto nel 1628; Francesco, vescovo di Zante e Cefalonia nel sec. XVII; Angelo, vescovo di Civita Castellana e scrittore, morto nel 1653; Ulisse Giuseppe ...
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E certamente una delle più cospicue famiglie veneziane, avendo dato cardinali e prelati alla Chiesa; un doge, numerosi procuratori di S. Marco, senatori, generali e diplomatici alla patria. Quale fondamento [...] nell'ultimo scorcio di quel secolo, diplomatico in Polonia, in Spagna, in Francia, e presso la S. Sede, quindi vescovo e infine cardinale (morto nel 1622). Nel sec. XVII e nel XVIII i Dolfin s'illustrarono specialmente in imprese navali. Giuseppe si ...
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Scrittore catalano, nato con ogni probabilità a Gerona verso il 1340, e morto forse a Perpignano, poco dopo il 1408. Vestì l'abito francescano e, singolarmente protetto dal re Pietro III, studiò teologia [...] 1404) il Psalterium laudatorium (traduzione catalana di Guillem Fontana, Gerona 1495), lo nominò, poco innanzi la morte, vescovo di Elna e cardinale col titolo di San Lorenzo in Lucina (1408). Ultimo grande scrittore enciclopedico medievale, l'E., ai ...
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TRINCI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Stirpe d'origine longobarda, sin dal sec. XII stanziata nel territorio di Foligno, dov'ebbe il patronato della storica abbazia di Sassovivo. Partigiana prima [...] Eugenio IV mandò contro di lui con forte esercito il cardinale Vitelleschi che nel 1439, espugnata Foligno, prese prigioniero padre nel 1437 aveva, contro la volontà del pontefice, creato vescovo di Foligno, e che riuscì a riparare presso gli Sforza ...
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CATERINA de' Ricci, santa (IX, p. 449).
Le lettere di lei sono dirette alle persone più diverse: ai genitori, ai fratelli, a parenti, a superiori dell'ordine e a umili religiosi, al vescovo di Pistoia, [...] II della Rovere, a Francesco de' Medici, a Giovanna d'Austria granduchessa di Toscana, a Bianca Cappello, al cardinale Ferdinando de' Medici, al cardinale Giulio della Rovere, a S. Filippo Neri, a molti Fiorentini, a tribolati, a peccatori. E il suo ...
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MANNING, Henry Edward
Emilio Campana
Cardinale arcivescovo di Westminster, nato a Londra il 15 luglio 1808, da uno dei più ricchi banchieri della città, morto ivi il 14 gennaio 1892. Accarezzò nella [...] celebrità grandissima. Tutti sapevano che egli e il vescovo di Ratisbona, Ignaz v. Senestrey, erano i (Londra 1883), editi e tradotti più volte.
Bibl.: E. Sh. Purcell, Life of Cardinal M., voll. 2, Londra 1895; H. Hemmer, Vie du Card. M., Parigi 1897 ...
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Cittadina della provincia di Cuneo, situata a 585 m. s. m. fra amene colline, sulla riva sinistra del torrente Pesio, a circa 14 km. da Cuneo. Il comune aveva 5919 ab. nel 1861; 7136 nel 1881; 6516 nel [...] di tempo delle nove certose liguro-piemontesi importanti. Tolta al vescovo di Asti la signoria su Chiusa da parte del comune Il meraviglioso trittico di Alberto Dürer, donato dal cardinale Maurizio di Savoia, scomparve durante il governo francese in ...
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Cardinale nato a Douville il 6 settembre 1850, morto ad Antony il 29 agosto 1920. Fu studente a Parigi, a S. Sulpizio, durante la guerra del 1870 e la Comune, rivelando intelligenza precisa e larga. Vicario [...] e di gioia. Ebbe durante e dopo la guerra rapporti con il governo della Repubblica, che riconosceva nel cardinal A. il grande vescovo, il patriota ammirabile. Fu più volte intermediario, durante il conflitto mondiale, tra la S. Sede e la Francia ...
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Villaggio dell'Umbria, cinto tuttora da mura medievali, situato a 318 m. s. m., nella valle del torrente Naja, affluente del Tevere, con 889 ab. (1921). Sorge nella località che i Romani chiamavano ad [...] del'200, Matteo Bentivenga, famoso canonista e generale dell'ordine francescano, ricordato da Dante (Par., XII, 124), poi vescovo di Todi, infine cardinale (1278). Fu dapprima soggetta a . rodi, cui papa Urbano VI la tolse per farne dono nel 1387 al ...
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Il più grande storico polacco del Rinascimento, nato nel 1415 a Brzeźnica da famiglia nobile ascritta allo stemma Wieniawa, morto nel 1480. Studiò nell'università di Cracovia; passato poi al servizio del [...] vescovo e più tardi cardinale Zbigniew Oleśnicki, consigliere influentissimo del re Vladislao Iagellone e di suo figlio Vladislao III, divenne canonico e fu incaricato d'importanti missioni all'estero. Venne tre volte in Italia e dall'Italia ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...