Cardinale, nato il 24 agosto 1644 a Turenne, morto a Roma il 2 marzo 1715. Figlio di Federico-Maurizio principe di Sedan, creato cardinale a 25 anni il 5 agosto 1669 da Clemente IX, il quale sperava così [...] a entrare con la corte in contrasti, che crebbero quando il B. vide frustrato nel 1694 il suo tentativo di diventare principe-vescovo di Liegi. Nel 1698 fu inviato ambasciatore a Roma, e colà dal vescovado di Albano, che aveva ottenuto il 18 ottobre ...
Leggi Tutto
WISHART, George
Riformatore scozzese, nato presso Montrose probabilmente nel 1513; arso a St Andrews il 1° marzo 1546. Da giovane, pare che insegnasse nella scuola di grammatica di Montrose e vi leggesse [...] , tornando a Dundee durante la peste; sempre ricercato dal cardinale Beaton, e spesso accompagnato da J. Knox, che nella dei fatti di costui. Tornato in Inghilterra alla restaurazione, nel 1662 fu nominato vescovo di Edimburgo, dove morì nel 1671. ...
Leggi Tutto
Nacque di povera famiglia il 9 febbraio 1555 ad Andria, nel contado di Perugia, donde si recava giornalmente al vicino castello di Corciano per frequentarvi un infimo corso d'istruzione. Presolo a benvolere, [...] insegnò nel collegio internazionale di S. Bernardo, fondato in Perugia dal vescovo Napoleone Comitoli, e dovette rifiutare per la sua infermità gl'inviti rivoltigli dal cardinal Federico Borromeo per la Biblioteca Ambrosiana e dallo Studio di Padova ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato a Rennes il 27 febbraio 1732, morto ad Angersvilliers il 22 agosto 1804, scrisse da giovane poesie e traduzioni delle Eroidi di Ovidio. Fu creato vescovo di Lavaur nel 1765, poi arcivescovo [...] rappresentante del clero di Aix, e fu capo dei vescovi. Protestò contro la costituzione civile del clero; seppe occasione del concordato, nel 1802 fu nominato arcivescovo di Tours e cardinale nel 1803.
Le sue opere furono stampate a Parigi nel 1818; ...
Leggi Tutto
Nato il 22 agosto 1570 a Madrid, morto il 19 settembre 1636 a Brünn. Discendente di un antico casato della Carinzia, dopo una rapida e brillante carriera ecclesiastica, fu fatto nel 1599 cardinale e vescovo [...] di Olmütz. Rivestito di questa dignità, egli abbracciò con molto zelo e successo la causa della Controriforma. Nel 1607 D. fu nominato dall'imperatore Rodolfo II presidente del Consiglio segreto. Nella ...
Leggi Tutto
Poeta scozzese, nato verso il 1474, morto nel 1522. Divenne vescovo di Dunkeld nel 1516. Ebbe gran parte nei negoziati per il trattato di Rouen (1517) e quindi visitò la corte di Enrico VIII d'Inghilterra, [...] dove contava amici, quali il cardinale Wolsey e Polydore Vergil. Lo scoppio della guerra con la Scozia lo trattenne in Inghilterra, dove morì di peste. D. scrisse nel dialetto dell'estrema Scozia. L'opera sua più famosa è l'Eneide (1513), la prima ...
Leggi Tutto
Ricca famiglia popolaresca veneziana, il cui capostipite, Marco, mercante di panni, è ricordato nel 1297; non entrò nell'ordine patrizio che per gradi, perché i tre rami che si erano formati al principio [...] della chiesa a prossimi congiunti. Fra i nipoti del papa umanista, Marco fu vescovo di Avignone e governatore di Bologna (1433); Francesco (morto nel 1453) cardinale; Antonio, Almorotti, Giovanni investiti di dignità o di benefici o di feudi ...
Leggi Tutto
Cardinale, figlio di Louis-Gabriel-Ambroise (v.), nato a Millau il 30 ottobre 1787, morto a Lione il 25 febbraio 1870. Sacerdote dal 1811, fu nominato vicario del vescovo di Chartres nel 1817 e il 27 aprile [...] 1823 consacrato vescovo di Puy. Di lì fu trasferito alla sede arcivescovile di Lione il 5 dicembre 1839, e creato cardinale il 1° marzo 1841. Fu tra i maggiori difensori della libertà di insegnamento e tra i maggiori propugnatori della lotta contro ...
Leggi Tutto
Nato ad Itri presso Gaeta nel 1511 morto nel 1578. Conseguita a Bologna la laurea in legge, fu in Napoli avvocato e giudice nelle cause criminali. Improvvisamente egli si ritirò a vita raccolta; ma fu [...] fosse istituita l'Inquisizione. Fu in seguito nominato vescovo di Piacenza, elevato alla porpora cardinalizia, e, Roma 1649; G. Bonaglia, Vita del B. P. d'A., cardinale di S. Pudenziana, Roma 1772; I. Silos, Historiarum clericorum regularium pars ...
Leggi Tutto
GIBBONS, James, cardinale
Giuseppe CASTELLANI
Nacque da emigrati irlandesi in Baltimora il 23 luglio 1834. Consacrato sacerdote (30 giugno 1861), fu segretario dell'arcivescovo Spalding, vicario apostolico [...] della Carolina del Nord (1868), vescovo di Richmond (1872), coadiutore e successore dello Spalding nella sede arcivescovile di Baltimora (1877), presidente in questa città del terzo concilio plenario (1884), cardinale prete del titolo di Santa Maria ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...