Nato a Milano il 15 febbraio del 1534 da genitori genovesi (Domenico e Tommasina Spinola), studiò a Pavia, e nel 1551 entrava nel convento di S. Barnaba (dei barnabiti) a Milano. Ordinato sacerdote nel [...] approvava il progetto. Verso la fine del 1569, A. veniva nominato vescovo di Aleria in Corsica. Consacrato da S. Carlo Borromeo il 12 . Tra i preti di Bastia, scriveva Alessandro al cardinale Borromeo, "non ne ho trovato alcuno che intendesse ...
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LADISLAO o Vladislao III Jagellone, re di Polonia (Ulászló I come re d'Ungheria)
Jan Dabrowski
Figlio di Ladislao II Jagellone e della sua quarta moglie Sofia, nacque il 1424 a Cracovia. Aveva appena [...] ferveva la lotta fra due partiti: il primo, costituito dai magnati cattolici e dai vescovi, era capeggiato dal vescovo di Cracovia e futuro cardinale Zbigniew Oleśn-cki, il quale intendeva mantenere la Polonia nell'ortodossia cattolica, combattere l ...
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Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] dell'arcivescovo. Molto forte era l'influenza di Enrico Beaufort, vescovo di Winchester, e, per quanto Ch. avesse cercato sulle in discordia con Beaufort, quando nel 1426 questi fu fatto cardinale e legato. Ch. ebbe dei dissensi col papa Martino V ...
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POLIGNAC
Georges Bourgin
. Famiglia francese, rappresentata dapprima dai visconti del Velay. Il primo di essi, Armand, visse verso l'860. Divennero padroni di un castello, menzionato fin dal 934, che [...] dal sec. IX al XIII, in lotta quasi continua con i vescovi di Puy: i conflitti cessarono solo nel 1213, quando il visconte Jules-Armand-Marie (v.).
È inoltre da menzionare il cardinale Melchior (1661-1742), ambasciatore francese in Polonia, dove ...
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L'istituto delle ancelle del S. Cuore di Gesù è una congregazione religiosa di diritto pontificio, che professa vita mista, con prevalenza della vita contemplativa. Fondatrici di questa congregazione sono [...] assistenza dal gesuita Giuseppe Gioacchino Cotanilla. Il cardinale Moreno, arcivescovo di Toledo e primate di Spagna 1886 venne concesso il decretum laudis dalla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, e l'anno susseguente fu accordata l' ...
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Fu secondo figlio dell'elettore Giovanni Cicerone di Brandenburgo e nacque il 28 giugno 1490. Avviato alla carriera ecclesiastica e ben nutrito anche di studî umanistici, a 23 anni egli era già vescovo [...] un secolo, e all'autorità di cui essa godeva all'inizio della rivoluzione luterana. Avendo fatto grosse spese, in vista del cardinalato (per il solo pallio i Fugger gli fecero un prestito di 30.000 corone), A. sollecitò da Leone X l'appalto della ...
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OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] sede (1560) e più tardi, assunta la reggenza del regno, vescovo di Silves in Algarve (1564). Per ordine di lui l'O. la reggenza, il che sul principio gli attirò il risentimento del cardinale (v. enrico 1 re di portogallo), e quella diretta al ...
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. Famiglia romana. Fu un ramo della famiglia dei Conti di Segni. Le sue origini storiche risalgono a Trasimondo, padre di quel Giovanni Lotario, che fu nel 1198 papa Innocenzo III. La famiglia si stabilì [...] , che fu dal 1721 al 1724 papa Innocenzo XIII (v.); Bernardo, fratello suo (morto nel 1730), benedettino, abate di Farfa, vescovo di Terracina (1710), cardinale (1721) e penitenziere maggiore; Innocenzo (morto nel 1785), nunzio in Portogallo (1769) e ...
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MORO, Antonio (Antonis Mor van Dashorst)
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Utrecht nel 1519, morto ad Anversa nel 1575. Scolaro di Jan van Scorel a Utrecht, prima del 1544, si dedicò esclusivamente al [...] fu accolto maestro nella corporazione dei pittori ad Anversa e trovò un protettore nel vescovo di Arras, Antonio Perrenot de Granvelle più tardi cardinale, che ritrasse nel 1549 (Galleria di stato a Vienna). Probabilmente con una raccomandazione del ...
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Cardinale arcivescovo di St. Andrews e uomo politico scozzese, nato nel 1494. Studiò a St. Andrews e a Glasgow; e poi a Parigi. Fu nominato rettore di Campsie e nel 1523 abate di Arbroath, ma non fu ordinato [...] che due anni più tardi. Nel 1537 fu promosso vescovo di Mirepoix, e poco dopo Paolo III lo creò cardinale col titolo di S. Stefano al Celio. Fu il primo cardinale scozzese legalmente nominato. Nel 1539 succedette allo zio James (v.) come arcivescovo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...