L'ultimo discendente degli antichi signori di Dalberg (anticamente Dalburg) trasmise nel 1315 il suo feudo e il suo nome al cugino Johann Kämmerer di Worms. Un cavaliere Gerhard fu investito nel 1239 della [...] nato il 14 agosto 1455, morto il 28 luglio 1503), dal 1482 vescovo di Worms, nel 1473 fece un viaggio in Italia, dove fu eventi. Nel 1806 egli nominò lo zio di Napoleone, cardinale Fesch, suo coadiutore cum spe succedendi; poche settimane dopo si ...
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. Famiglia francese originaria della Touraine Nel corso del sec. XV, varî membri della famiglia arrivarono a posti importanti: Bertrand fu notaio e segretario di Carlo VII; un altro figlio, Jean il giovane, [...] è conosciuto anche con il nome di Saint-Malo. Creato vescovo di Saint-Malo, divenne il principale consigliere di Carlo VIII VIII fu sostituito dal cardinale d'Amboise, e si stabilì a Roma. Convocò a Pisa un concilio di cardinali scontenti di Giulio II ...
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. Celebre famiglia del patriziato milanese, particolarmente nota per aver dato alla chiesa San Carlo. Essa trae origine dai Vitaliani di Padova: di questi, Vitaliano (morto nel 1449) per primo assunse [...] Arese per il primogenito della casa. Dei suoi molti figli ricordiamo: Giberto (1671-1740), patriarca d'Antiochia, indi vescovo di Novara e cardinale, e Carlo (1657-1734), diplomatico insigne, che fu viceré di Napoli, dal 1710 al 1713, e commissario ...
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. Famiglia napoletana del seggio di Nido. Ad essa furono attribuiti S. Candida, prima cristiana di Napoli, e S. Baccolo, vescovo e patrono di Sorrento, ma in realtà il primo ricordo sicuramente datato [...] fece erigere il sepolcro, lavoro di Donatello. Francesco Maria (1592-1675), come vescovo di Capaccio costretto a fuggire dalla diocesi a Roma per questioni giurisdizionali, fu promosso cardinale in odio alla Spagna (1633); ma questa si oppose al suo ...
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. Famiglia francese, che deve il suo maggior lustro al Richelieu. La rapida ascesa di essa nel sec. XVI indusse alcuni storici a porne in dubbio l'antichità. Nondimeno può ritenersi assodato che, dalla [...] il 10 luglio 1590. Da lui nacque Armand-Jean che fu poi vescovo di Luçon: il famoso cardinale (v. richelieu). Il fratello suo Alphonse-Louis (1582-1653), era stato prima di lui vescovo di Luçon e, ceduta quella sede al futuro ministro, si era fatto ...
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ROVASENDA (Roasenda)
Giuseppe Gabetti
Castello feudale, che risale, pare, al sec. XI: fu ampliato nel 1460 con l'aggiunta della torre tuttora esistente. Sorge nel comune omonimo, in località degli antichi [...] presso il re di Francia Carlo VIII; nel sec. XVI, Pietro, segretario di segreto di Carlo V; Paolo, vescovo di Anversa e poi cardinale e nunzio in Spagna; Antonio, paggio di Carlo V e poi generale negli eserciti imperiali nelle guerre d'Italia e ...
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Nacque a Caudebec (Seine-Inférieure) nel 1412; morì a Utrecht il 3 dicembre 1491. C'informò egli stesso delle principali vicende della sua vita con due scritti importanti: Apologia Thomae archiepiscopi [...] fu al concilio di Ferrara del 1439, accompagnò il cardinale arcivescovo di Otranto in un'ambasciata in Ungheria, fece all'odio tenace ed astuto del nuovo re. Finì col perdere il suo vescovato (1474), ma salvò la vita con la fuga e con l'esilio: prima ...
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Nato a Melun il 30 ottobre 1513, morto il 6 febbraio 1593. Di famiglia povera, studiò a Parigi, si formò una solida cultura classica, insegnò greco e latino all'università di Bourges: quivi cominciò la [...] presso il Concilio; tornò in Francia nel '52 al seguito del cardinale di Tournon. Precettore dei figli di Enrico II, dal suo discepolo, 1560 grande elemosiniere di Francia; salì più tardi al vescovato di Auxerre. La sua lunga vita di studio trascorse ...
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. Antica famiglia ungherese ora estinta. La sua origine si perde nella leggenda, nell'epoca degli Arpad. Capostipite accertato della famiglia è Andrea, uno dei figli del quale, Bereczk (Briccius, 1279-1321) [...] di Bátor. Dei quattro figli di lui, uno, Andrea, divenne vescovo di Várad, un altro morì senza prole, il terzo e il quarto divenne vescovo di Weimar e più tardi cardinale, e allorché Sigismondo rinunciò al trono di Transilvania, il cardinale, ...
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NICASTRO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Antica città calabrese, in provincia di Catanzaro, sede di vescovato (suffraganeo di Reggio di Calabria) e di tribunale. [...] . Nel 1799 aderì al governo repubblicano, ma, all'annunzio dello sbarco del cardinale Ruffo, la plebe insorse abbattendo l'albero della libertà e malmenando il vescovo e altri del ceto più elevato.
Successivamente partecipò all'insurrezione del 1806 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...