LEDÓCHOWSKI, Mieczysław Halka, conte
Arcivescovo di Gniezno, cardinale. Oriundo da antica e nobile famiglia polacca, nacque il 29 ottobre 1822 a Klimontów presso Sandomierz, morì a Roma il 22 luglio [...] di Ostrowo (3 febbraio 1874). Ma, mentre il tribunale lo dichiarava deposto dalla carica di vescovo di Gniezno e Poznań, il papa Pio IX lo nominava cardinale. Liberato dalla prigione al principio del 1876, fu espulso da tutti i territorî vicini a ...
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Nacque a Pondichéry (India) il 14 dicembre 1748; a 12 anni fu mandato in Francia a compiere la sua educazione. Fattosi prete, fu scelto a 25 anni dal Boisgelin, arcivescovo di Aix, per suo vicario generale; [...] Digne, turbata dal vescovo de Caylus, e vi riuscì assai bene. Nel 1784 fu consacrato vescovo di Alais. Soppressa del 1816, e fu creato cardinale su proposta del re il 28 luglio 1817; alla morte del cardinale de La Luzerne divenne ministro ed ...
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Scultore, nato a Carrara nel 1601 o 1602. morto a Roma nel 1657. Lavorò in Napoli, prima con lo zio, poi sotto il Naccarino. Nel 1622 venne a Roma, dove collaborò con Pietro Bernini nel monumento al cardinale [...] e Paolo e le statue in bronzo di San Gennaro e degli altri santi protettori della città. Fu autore anche della statua del vescovo di Pozzuoli, sulla piazza della stessa città. Da Napoli inviò a Roma il busto del card. Ginnasi per il suo sepolcro in S ...
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Vescovo di Londra, nato verso il 1500 forse da un taglialegna del Worcestershire. Laureatosi a Oxford in diritto canonico, diritto civile e teologia, entrò al servizio del famoso cardinale Wolsey, alla [...] . Oltre a qualche scritto pastorale, va ricordata del Bonner la prefazione da lui dettata per il Book of Obedience del vescovo Gardiner (v.).
Bibl.: Maitland, Essays on the Reformation in England, Londra 1849; Bridgett e Knox, Queen Elizabeth and the ...
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Famiglia italiana, d'origine toscana, legata ai Medici e trasferitasi in Francia, dove trascrisse il proprio nome alla francese, e diede nel sec. XVII numerosi prelati e diplomatici. Antonio, vescovo di [...] de' Medici e fu fatto grande elemosiniere del regno, e quindi, nel 1611, cardinale. Morì in Roma il 4 luglio 1621. Altri della stessa famiglia furono vescovi di Béziers; Pietro, figlio di Francesco e di Cristina Riario, fu nominato da Ferdinando ...
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Louis Aleman nacque nel 1390 ad Arbent (Ain), studiò in Avignone sotto la protezione dello zio, il camerlengo de Conzié, poi patriarca di Antiochia. Con lui si recò nel 1409 al concilio di Pisa. Ottenne [...] di Amedeo VIII di Savoia antipapa col nome di Felice V, che l'Alamanno consacrò vescovo e incoronò. Composto lo scisma con la rinuncia di Felice V, il cardinale, scomunicato già da Eugenio IV, fu reintegrato nella dignità da Niccolò V, che lo inviò ...
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Letterato, nato a Cavelli (Capua) nel 1429, morto a Siena nel 1477. Intorno al 1445 si recò a Napoli dove forse poté approfittare delle letture che Lorenzo Valla teneva nella reggia aragonese, e nel '52 [...] dove, protetto dal Baglioni, ottenne una cattedra di eloquenza. Recatosi col cardinale Calandrini al congresso di Mantova (1459) il C. entrò nelle grazie di Pio II, che lo elesse nel 1640 vescovo di Cotrone e di Teramo. Dal '72 al '74 fu governatore ...
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FREGOSO, Federico
Enrico Carusi
S'ignora l'anno della sua nascita, morì cardinale e vescovo di Gubbio il 29 luglio 1541. F. fu eletto arcivescovo di Salerno nel 1507, amministratore di Gubbio il 28 [...] . Paolo III si avvalse dei meriti speciali del F. che, anche per intercessione del Bembo e del Sadoleto, venne eletto cardinale il 19 dicembre 1539. Oltre alle lettere, sono a stampa alcune opere del F.
Bibl.: G. Tiraboschi, Storia della letteratura ...
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Cultore di studî biblici. Naque a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 fra i chierici regolari detti teatini in S. Paolo Maggiore di Napoli. Inviato a Roma nella casa di S. Silmstro al Quirinale si applicò [...] e dell'ebraico, incoraggiato ed aiutato dal futuro cardinale Guglielmo Sirleto. Ehbe importanti cariche nell'Ordine, come fino all'edizione del 1592. Clemente VIII lo creò nel 1593 Vescovo di Acerno (diocesi riunita a Salerno nel 1818). Resse quella ...
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Cardinale, fratello di Guillaume (v.). Nato nel 1492, vescovo di Baiona nel 1526, amicissimo del connestabile Anne de Montmorency, ripetutamente ministro dei re di Francia, fu da Francesco I inviato in [...] compenso il vescovado di Parigi) e a Roma nel 1534. Salito al trono pontificio Paolo III, il Du Bellay ottenne il cardinalato (21 maggio 1535) non, come generalmente si crede, in seguito alla missione di Roma, ma per superiori viste politiche della S ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...