VERANZIO, Antonio
Eleonora Zuliani
Diplomatico e letterato, nato a Sebenico il 29 maggio 1504, morto il 15 luglio 1573 a Esztergom. Ebbe la prima educazione nella casa dei nonni a Traù dall'umanista [...] molto importanti. Entrato intanto nello stato ecclesiastico, fu vescovo in notevoli località dell'Ungheria, primate del regno, viceré e il 5 luglio 1573, dieci giorni prima della morte, cardinale.
Uomo di grande pietà e rettitudine, si distinse ...
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Questo titolo comparisce nel sec. IV, e dapprima non volle indicare che l'anziano per età fra i diaconi, ma ben presto furono affidati a lui dal vescovo speciali e delicati uffici, e Così, più che all'età, [...] onde a poco a poco divenne il vicario generale del vescovo, alla morte del quale teneva il governo temporaneo della 'arcidiacono anglicano.
L'arcidiacono della chiesa romana, o cardinale protodiacono, ha il privilegio di pubblicare l'elezione del ...
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MASSERANO (A. T., 20-21)
Luigi Cesare Bollea
Paese in provincia di Vercelli situato in pittoresca posizione sul declivio di un'altura a 331 m. s. m., a meno di 15 km. a ONO. di Biella; nel 1931 il comune [...] Enrico VI. Infeudato nel 1315 ai Tizzoni e ritornato ancora alla mensa vescovile, il cardinale Ludovico Fieschi, della storica famíglia ligure dei conti di Lavagna, vescovo di Vercelli, ottenne nel 1394 dal papa Bonifacio IX d'infeudare Masserano con ...
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. Famiglia napoletana risalente all'epoca ducale, che al tempo del regno indipendente diede guerrieri, magistrati e prelati (Marino 1205-85, arcivescovo di Capua; Matteo, morto nel 1322, arcivescovo di [...] al primo, tra gli altri, Ascanio (1583-1666), cardinale, dal 1641 arcivescovo di Napoli e instancabile suscitatore di battagliere combatterono Spagna e Impero; Marcello (morto nel 1750), vescovo di Trevico e discepolo del Vico, che gli dedicò una ...
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Scultore, nacque ad Anversa verso il 1595, morì a Parigi nel 1688. Nel 1622 fu ammesso nella corporazione dei maestri pittori e scultori di Parigi. Dapprima intagliò in legno, poi scolpì in pietra diverse [...] di sua moglie. Nel 1650 ebbe commissione della statua funebre del vescovo di Rueil per la cattedrale di Angers. È ora al Louvre Auxerrois. Una delle sue opere principali, la tomba del cardinale François de la Rochefoucauld (morto nel 1645), è ...
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Figli di Benedetto, segretario e confidente d'Isabella d'Este fino al 1515. Lelio (1497-1563), uomo assai dotto, fu buon petrarchista e poetò anche in latino e in lingua maccheronica; trasse centoni in [...] e dal greco. Ministro di don Ferrante Gonzaga, fu prigioniero sotto Paolo IV in Castel S. Angelo. Vescovo di Fano nel 1560, seguì il cardinale Ercole Gonzaga al concilio di Trento, e fu nunzio a Venezia. Ebbe importanti incarichi anche da Carlo V ...
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. Solennità annuale cattolica in onore dell'Eucaristia; il nome ("Corpo del Signore") risponde alla fede cattolica nel realismo eucaristico. L'istituzione risale al sec. XIII, ed è connessa col nome della [...] , e la ordinava poi per tutta la circoscrizione; altrettanto fece due anni dopo il nuovo cardinale e legato Pietro Capocci. Urbano IV, sollecitato da Enrico di Gheldria, vescovo di Liegi, e commosso anche dal miracolo di Bolsena (il cui corporale fu ...
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Il suo nome completo è Girgis ibn Mīkhā'īl ibn 'Amīrah. Libanese, patriarca maronita, ed erudito noto in Europa per una sua grammatica siriaca. Studiò a Roma dal 1584 al 1595; fu poi vescovo di ‛Edhēn [...] Amirae Edeniensis e Libano, Philosophi, ac Theologi, Collegii Maronitarum Alumni, in septem libros divisa. È dedicata al cardinale Enrico Caetani e fu stampata a Roma nella Typographia Linguarum externarum, apud Iacobum Lunam.
La grammatica è ottima ...
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Cardinale, nato a Napoli il 12 aprile 1812, morto a Roma il 14 maggio 1868. Figlio di un ministro borbonico, fu tra i migliori alunni dell'Accademia dei nobili ecclesiastici. Ebbe diverse cariche in curia [...] luglio 1849 delegato straordinario per l'Umbria, che resse con saggia moderazione. Creato e pubblicato cardinale del titolo di S. Agnese, il 15 marzo 1852, fu vescovo di Sabina, abate di Farfa e commendatario dei Ss. Benedetto e Scolastica in Subiaco ...
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PLUNKET, Oliver, beato
Alberto Pincherle
Arcivescovo cattolico di Armagh e primate d'Irlanda, nato a Loughcrew presso Oldcastle (contea di Meath, Irlanda) nel 1629, martirizzato a Tyburn l'11 (1°, vecchio [...] dapprima sotto la direzione del suo parente Patrick P., poi vescovo di Ardagh; ma nel 1645 accompagnô padre Scarampi a Roma Scarampi, ma con il cardinale S. Pallavicini ed era diventato il rappresentante a Roma dei vescovi irlandesi, quando nel 1669 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...