CATERINA de' Ricci, santa (IX, p. 449).
Le lettere di lei sono dirette alle persone più diverse: ai genitori, ai fratelli, a parenti, a superiori dell'ordine e a umili religiosi, al vescovo di Pistoia, [...] II della Rovere, a Francesco de' Medici, a Giovanna d'Austria granduchessa di Toscana, a Bianca Cappello, al cardinale Ferdinando de' Medici, al cardinale Giulio della Rovere, a S. Filippo Neri, a molti Fiorentini, a tribolati, a peccatori. E il suo ...
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MANNING, Henry Edward
Emilio Campana
Cardinale arcivescovo di Westminster, nato a Londra il 15 luglio 1808, da uno dei più ricchi banchieri della città, morto ivi il 14 gennaio 1892. Accarezzò nella [...] celebrità grandissima. Tutti sapevano che egli e il vescovo di Ratisbona, Ignaz v. Senestrey, erano i (Londra 1883), editi e tradotti più volte.
Bibl.: E. Sh. Purcell, Life of Cardinal M., voll. 2, Londra 1895; H. Hemmer, Vie du Card. M., Parigi 1897 ...
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Cittadina della provincia di Cuneo, situata a 585 m. s. m. fra amene colline, sulla riva sinistra del torrente Pesio, a circa 14 km. da Cuneo. Il comune aveva 5919 ab. nel 1861; 7136 nel 1881; 6516 nel [...] di tempo delle nove certose liguro-piemontesi importanti. Tolta al vescovo di Asti la signoria su Chiusa da parte del comune Il meraviglioso trittico di Alberto Dürer, donato dal cardinale Maurizio di Savoia, scomparve durante il governo francese in ...
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Cardinale nato a Douville il 6 settembre 1850, morto ad Antony il 29 agosto 1920. Fu studente a Parigi, a S. Sulpizio, durante la guerra del 1870 e la Comune, rivelando intelligenza precisa e larga. Vicario [...] e di gioia. Ebbe durante e dopo la guerra rapporti con il governo della Repubblica, che riconosceva nel cardinal A. il grande vescovo, il patriota ammirabile. Fu più volte intermediario, durante il conflitto mondiale, tra la S. Sede e la Francia ...
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Villaggio dell'Umbria, cinto tuttora da mura medievali, situato a 318 m. s. m., nella valle del torrente Naja, affluente del Tevere, con 889 ab. (1921). Sorge nella località che i Romani chiamavano ad [...] del'200, Matteo Bentivenga, famoso canonista e generale dell'ordine francescano, ricordato da Dante (Par., XII, 124), poi vescovo di Todi, infine cardinale (1278). Fu dapprima soggetta a . rodi, cui papa Urbano VI la tolse per farne dono nel 1387 al ...
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Il più grande storico polacco del Rinascimento, nato nel 1415 a Brzeźnica da famiglia nobile ascritta allo stemma Wieniawa, morto nel 1480. Studiò nell'università di Cracovia; passato poi al servizio del [...] vescovo e più tardi cardinale Zbigniew Oleśnicki, consigliere influentissimo del re Vladislao Iagellone e di suo figlio Vladislao III, divenne canonico e fu incaricato d'importanti missioni all'estero. Venne tre volte in Italia e dall'Italia ...
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Famiglia originaria del Delfinato. Risale a un Sibaut, signore di Clermont, vissuto nella seconda metà del sec. XI. Un figlio di lui, del medesimo nome, comandò le truppe che cacciarono da Roma l'antipapa [...] emigrare, rientrò in patria dopo il Concordato, ma riprese il titolo di vescovo soltanto nel 1817. Nel 1820 divenne arcivescovo di Tolosa e nel 1822 cardinale. Avversissimo alle cosiddette libertà della Chiesa gallicana, dispiacque in questo persino ...
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Comune della provincia di Varese. Aveva 2168 ab. nel 1921 e ora ne ha 2672, perché gli sono stati aggregati i comuni di Caronno Corbellaro e di Gornate Superiore. Il capoluogo (834 ab.), situato sull'Olona, [...] S. Giovanni (1435). Nella chiesa è il mausoleo del cardinale, opera di artista lombardo.
Notevole per il chiaro influsso palazzo Castiglioni, in cui nacque e morì (1350-1443) il vescovo Branda, v'è una sala adorna con affreschi decorativi a paesaggi ...
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, Antica famiglia francese, che ebbe il suo nome dalla terra di Estrées-Cauchy, nel dipartimento del Pas-de-Calais. Fra i suoi membri meritano di essere ricordati in modo particolare: François-Annibal [...] quanto per i violenti contrasti che ebbe con la curia pontificia. Fratello del precedente era César (1628-1714), vescovo e duca di Laon dal 1653, cardinale dal 1671, che ebbe pure varie missioni delicate presso la corte di Roma. Dopo la morte di suo ...
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Di nobile e antica famiglia romana, nacque nel 1616, o, secondo altri, nel 1619. Fu avvocato consistoriale e chierico di camera. Di carattere bizzarro, ebbe varia fortuna. Prima, fu prediletto da Innocenzo [...] i suoi beni; ma, riconosciuta la sua innocenza, fu creato vescovo dal nuovo papa Alessandro VII, e ottenne, per l'appoggio di 7 settembre 1686 la porpora a monsignor Fulvio, che fu creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, e nominato in pari ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...